Due nuove sale di emodinamica all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

"Con l'accreditamento temporaneo per 10 mesi della Regione Sardegna, emanato lunedì con determina dell'assessorato all'Igiene e sanità, le due nuove sale di emodinamica, già collaudate, potranno entrare in funzione. Un passo importante verso il completamento della struttura al primo piano, nell'ala nord, del Santissima Annunziata", si legge in una nota dell'Aou.

Le due sale avranno anche a disposizione due angiografi di ultima generazione, considerati macchinari salvavita in grado di trattare più tempestivamente i casi di infarto acuto.

"Si tratta di un vero e proprio potenziamento di una struttura strategica della nostra azienda - afferma il commissario Antonio Spano -, un servizio fondamentale per i reparti internistici e chirurgici. Ha quindi un ruolo cruciale per il funzionamento della sanità regionale".

"Siamo convinti - conclude Spano - che con questa nuova dotazione, la sanità sassarese sarà in grado di rispondere ancora più compiutamente alle esigenze di assistenza e cura della popolazione. Un passo in più nell'ambito del piano più generale di miglioramento, adeguamento e di innovazione tecnologica che sta riguardando la nostra Azienda".

"La Cardiologia sassarese è la più grande del Nord Sardegna e, in considerazione delle patologie tempo dipendenti -dice invece Gavino Casu, nuovo direttore della struttura -, rappresenta qualcosa di vitale per la rete dell'emergenza cardiovascolare dell'Isola». Basta pensare agli interventi che realizza. Si parla, all'anno, di oltre 2000 coronarografie e più di 1000 angioplastiche, senza citare gli impianti percutanei delle valvole cardiache e i pacemaker".

"Sono contento di poter lavorare avendo a disposizione una struttura ad altissima tecnologia, e i meriti vanno a chi mi ha preceduto che ha creduto e costruito questo progetto", conclude Gavino Casu.

Le opere di adeguamento edile, impiantistico e di completamento dei locali principali e accessori hanno un costo di circa 1 milione e 150mila euro.

(Unioneonline/l.f.)
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