Cinquanta sacche di sangue sono state raccolte, tra ieri e oggi, grazie alle donazioni degli studenti del Liceo "Spano" di Sassari.

Le due giornate di solidarietà sono state organizzate dall'Avis comunale e provinciale, in collaborazione con il centro trasfusionale dell'Aou di Sassari e l'Admo, e rientrano nel progetto di sensibilizzazione e informazione "A scuola con l'Avis", che coinvolge le scuole del territorio.

«Sono molto colpita, ma anche contenta e orgogliosa per la grande partecipazione degli studenti» commenta Anna Maria Scarpa, insegnante di Scienze del Liceo e referente per l'educazione alla salute. «Abbiamo avuto oltre sessanta prenotazioni e si è reso necessario organizzare due giornate per la raccolta del sangue».

Nelle mattinate di ieri e oggi studentesse e studenti hanno aspettato il loro turno davanti all'autoemoteca dell'Avis posizionata nel cortile dell'istituto di via Montegrappa. Ragazzi che hanno appena raggiunto la maggiore età e che donano per la prima volta con convinzione e consapevolezza. Una grande affluenza, che ha visto la partecipazione anche di alcuni insegnanti e personale Ata.

«Lo scopo di queste giornate è quello di sensibilizzare i ragazzi alla donazione del sangue e anche alla donazione delle cellule staminali o emopoietiche e quindi di iscriversi al registro regionale dei donatori di midollo osseo», spiega Viviana Cotza, dirigente medico del servizio trasfusionale e presidente dell'Admo.

Si possono iscrivere al registro donatori di midollo osseo tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Si rimane iscritti al registro fino al compimento dei 55 anni.

Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e in buone condizioni di salute

(Unioneonline/v.l.)

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