Non riesco a smettere di preoccuparmi, può trattarsi di un disturbo d’ansia?

Occorre, in primis, capire se la preoccupazione si manifesta in specifiche situazioni o se si estende a diverse aree tematiche. Il disturbo d’ansia generalizzata è caratterizzato da preoccupazione eccessiva che si manifesta per la maggior parte dei giorni per almeno 6 mesi, accompagnata a irrequietezza, affaticamento, difficoltà a concentrarsi, irritabilità, tensione muscolare, alterazioni del sonno. Il fulcro è il rimuginio, ossia una preoccupazione cronica orientata verso il futuro. Ci si inizia a preoccupare di essere preoccupati e questo porta a un aumento dell’ansia e alla ricerca di rassicurazioni, evitamento di situazioni o soppressione di determinati pensieri. Un intervento psicologico incrementa la consapevolezza sulle cause del problema e i meccanismi che lo mantengono. Dopo una ricostruzione dei contesti di vita che hanno rappresentato la base del proprio mondo relazionale, si identificano le modalità di attribuzione dei significati verso sé stessi, gli altri e gli eventi, favorendo l’individuazione di modi nuovi di costruire ciò che si sta vivendo e l’esperienza di modi alternativi di gestione delle situazioni ansiogene.

Marco Pinna, psicologo clinico, Centro Lucio Bini, Clinica psichiatrica AOU Cagliari, SPDC Ospedale Santissima Trinità, Cagliari

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