Intesa tra Regione e sigle sindacali sulla struttura del nuovo accordo integrativo regionale della medicina generale, fermo dall’anno 2010.

Lo comunica l’assessore alla Sanità Carlo Doria, in una nota, sottolineando come attraverso l’accordo «si raccolgono i frutti di un arduo lavoro che ha impegnato il tavolo regionale per circa un anno, con incontri mensili e confronti serrati che hanno poi visto la convergenza di tutte le parti in campo nell’esclusivo interesse dei pazienti e degli operatori sanitari».

«Un nuovo accordo integrativo regionale della medicina generale era atteso da tanto tempo e oggi, più che mai, se ne sentiva l’esigenza in un momento di cambiamento radicale della medicina territoriale che, con il D.M. 77 e le regole dettate dal PNRR, acquisisce maggiore centralità nella sanità pubblica, abbandonando il concetto ospedale-centrico e favorendo la medicina di prossimità che necessita di un reale potenziamento territoriale e dell'impiego di tutte le risorse a disposizione, sia di tipo economico, che correlate all’innovazione tecnologica», aggiunge Doria.

Soddisfazione è stata espressa da Umberto Nevisco, segretario regionale della FIMMG, la Federazione italiana di medici di medicina generale, e da Domenico Salvago, presidente regionale dello SNAMI, il Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani.

«Siamo soddisfatti che la parte economica sia stata più che raddoppiata rispetto al pregresso. Purtroppo, talune norme in essere inique e non al passo dei tempi ci hanno impedito di allocare i nuovi emolumenti come avremmo voluto. Ci attendono adesso nuove sfide sulla semplificazione burocratica e sulla deburocratizzazione, puntando su un nuovo assetto della sanità territoriale, da troppo tempo dimenticata e privata dei finanziamenti necessari alla sua ripresa», ha sottolineato Salvago.

Positivo il commento anche di Piergiorgio Fiori, segretario generale della CISL, che afferma come «Dopo tanti anni finalmente si interviene sul territorio attraverso una rivalutazione della ex guardia medica e un investimento nella tecnologia al servizio del MMG per evitare le file nei Pronto Soccorso e dare così un servizio migliore alla cittadinanza».

(Unioneonline/l.f.)

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