"Il momento è molto delicato. Ci aspettiamo una stagione influenzale ad alta intensità". A mettere in guardia è Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute. "Quest'anno - spiega Rezza intervenendo a Roma al convegno “La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale” - abbiamo tutte le condizioni per numeri alti perché saremo senza protezioni come mascherine e distanziamento, ma con una popolazione ampiamente suscettibile perché il virus influenzale ha circolato poco nei due anni precedenti. Quindi è importante vaccinarsi".

Dello stesso avviso anche Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica di Roma e consigliere del Ministro Speranza per l'emergenza Covid. "Dopo due anni di diminuzione di epidemia influenzale – spiega Ricciardi – quello che vediamo dai dati che arrivano dall'altro emisfero, in Australia, dove il virus ha già iniziato a circolare, è che sarà una stagione impegnativa. Per questo è importantissimo, in autunno, fare la vaccinazione contro l'influenza, oltre al richiamo contro il Covid".

"I due vaccini - ha aggiunto Ricciardi - possono esser co-somministrati, ovvero si possono somministrare le due dosi nella stessa sessione su braccia diverse, è importantissimo difendersi subito con i vaccini immediatamente disponibili. Questo è particolarmente importante per pazienti fragili per età, fragili per patologia o fragili per professione".

(Unioneonline/v.l.)

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