Il mare della Sardegna? “Esuberante e impetuoso”, ha un effetto “stimolante”. Quello dell’Alto Adriaco, invece, “calmo, tranquillo, rilassante”, è più “sedativo”. Il mare non è solo relax ma può rappresentare una vera e propria medicina, come è stato ribadito a Porto Rafael, in Sardegna, alla rassegna Vele Spiegate.

A sottolineare quali siano i benefici delle vacanze in spiaggia è stato Luca Revelli, chirurgo endocrino e vascolare al Policlinico Gemelli di Roma e direttore del master di medicina del mare, che ha anche rivelato le differenze tra i diversi mari e i benefici per corpo e mente in riferimento alla talassoterapia.

Dopo il declino lungo la stagione della pandemia, le terapie del mare stanno rifiorendo e aumentano i centri di cura sulle spiagge di tutto il mondo, dove alle terapie con l'acqua (idroterapia e balneoterapia) si uniscono quelle che sfruttano le virtù di clima (climatoterapia), luce (elioterapia), sabbia (psammoterapia), risorse del mare (alghe e fanghi) e del relax. "Un mare di benessere – ha detto Revelli - Mare, sole e luce promuovono innanzitutto stili di vita positivi, all'aria aperta, favorendo un'alimentazione più sana e contenuta; stimolano anche al movimento, alle attività sportive e alle relazioni sociali. L'ambiente marino, inoltre, condiziona il tono dell'umore, migliorando le sindromi depressive: uno dei trattamenti più recenti per questo tipo di problema consiste proprio in una 'terapia della luce', regolata su ritmi biologici elaborati sul singolo paziente".

Quindi una vacanza al mare è particolarmente indicata per chi ha bisogno di fare un pieno di vitamina D e iodio. "Quasi il 50% degli adulti italiani ha bassi valori di vitamina D nel sangue. Questo vuol dire rischio aumentato di osteopenia, osteoporosi e di fratture patologiche, in seguito a traumi minimi, soprattutto in età avanzata. Sono i raggi del sole a stimolare la produzione di vitamina D, in grado di far fissare il calcio alle ossa e di stimolare l'ormone dell'accrescimento, fondamentale per bambini e ragazzi, ma anche per la buona salute di pelle, ossa e capelli degli adulti. Per fare il pieno di vitamina D basterebbero 20 minuti al giorno di esposizione solare, magari negli orari meno caldi. Il mare ancora, fa bene alla tiroide. Negli abissi si concentra un elemento fondamentale per il nostro organismo: lo iodio. È il mattone principale per la costruzione degli ormoni della tiroide. Se manca, la tiroide soffre e reagisce aumentando di dimensioni e formando il gozzo e noduli (gozzo multinodulare). Di iodio sono ricche tutte le proteine del mare: quelle di pesci, molluschi, crostacei e alghe. Al mare è più facile che si mangi pescato fresco oppure prodotti locali (ortaggi, frutta, e verdura) coltivati su terreni costieri ricchi proprio di iodio".

(Unioneonline/s.s.)

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