In Sardegna ancora manca un registro regionale dei tumori.

Di questo si è discusso nel convegno che si è svolto a Gonnesa, con il comitato Sa Luxi, che da anni si batte per l'istituzione del registro anche in Sardegna. Al dibattito hanno partecipato diversi sindaci del territorio, molti cittadini.

A Gonnesa il dibattito è iniziato qualche mese fa, quando l'esponente dei 5 Stelle in Consiglio, Emanuela Serra, ha presentato una mozione per l'istituzione del registro comunale dei tumori.

Mozione accolta dal sindaco Hansel Cabiddu e approvata all'unanimità. Discussione che è stata ampliata nel convegno nella sala in piazza del Minatore.

"In altre regioni il registro è attivo e funziona - ha detto Giancarlo Nonnis, presidente di Sa Luxi- qui da noi, nonostante le richieste da diversi anni ancora non c'è. Potrebbe fornire dati interessanti sulla diffusione di alcuni tipi di tumore in certe aree, sulla sopravvivenza, ecc, ma ancora non abbiamo a disposizione un registro regionale. Ai dati sanitari, per questioni di privacy, possono accedere solo personale sanitario, quindi non può essere l'assessorato alla Sanità, ma neanche un ospedale come l'Oncologico che non ha la certificazione di centro di ricerca".

Considerazioni che finora non ha permesso alla Sardegna di avere un registro regionale dei tumori.
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