Anche Cagliari si appresta a celebrare la Giornata Mondiale del diabete, in programma domenica 14 novembre. Un’occasione cui parteciperanno oltre 60 paesi in tutto il mondo, che illumineranno di blu i loro monumenti principali, e che è voluta dall’Onu per evidenziare l’importanza di questa malattia. 

Al San Giovanni di Dio, che nel weekend si illuminerà con l’occasione di blu, è in programma per domenica, dalle 9 alle 12, nel Centro di diabetologia, uno screening sul rischio diabetologico aperto a tutti coloro che hanno necessità di una consulenza. Si potrà accedere dall’ingresso carrabile in via Ospedale, solo ovviamente se dotati di green pass.
L’iniziativa è organizzata dalla Diabetologia dell’Aou di Cagliari, diretta dal dottor Efisio Cossu.

I DATI – La Sardegna è, al pari della Finlandia, la regione europea con la più alta percentuale di diabetici che in alcune zone dell’Isola supera il 40 per cento. È dell’Isola il triste primato di incidenza di diabete di tipo 1, con oltre 12.000 adulti, più di 1.500 under 18 e circa 120 nuovi casi diagnosticati nella fascia di età 0-14 anni. 
“Si tratta di un appuntamento importante – spiega Agnese Foddis, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari – e l’Aou non poteva non partecipare. La prevenzione e la conoscenza di questa patologia è decisiva per vivere una vita sana e in buona salute”.
Alla giornata l’Aou di Cagliari partecipa anche con l’Oculistica, che a Nuoro, alla Assl, organizzerà uno screening prevenzione della Retinopatia diabetica, a cura della dottoressa Roberta Sulis.

(Unioneonline/v.l.)

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