Un farmaco salvavita per diabetici in caso di ipoglicemia grave, uscito però «per ragioni di politica aziendale» dalla distribuzione ospedaliera e passato in fascia C, dunque a totale carico dei pazienti al costo di 140 euro a confezione.

Si tratta del glucagone spray polvere nasale, e a lanciare l’allarme è il gruppo Pd in consiglio regionale, che annunciato la presentazione a breve di un emendamento, in fase di discussione della variazione del bilancio, per garantire il farmaco.

«Solo nel 2021 – spiegano dal Pd – il farmaco in questione, una polvere nasale di facile somministrazione e di immediata efficacia, era stato inserito dall’AIFA tra i farmaci a totale rimborsabilità».

In caso di episodio di grave ipoglicemia è infatti importante agire tempestivamente, e fino al 2021 era disponibile solo il farmaco iniettabile che imponeva l’ausilio di una persona in grado di somministrare l’iniezione. Il passaggio da questo tipo di somministrazione a quella più facilmente gestibile di uno spray nasale è dunque fondamentale perché garantisce ad esempio ai pazienti pediatrici – dai 4 anni in su – di poter essere soccorsi prontamente anche in ambiti in cui non è presente un infermiere, considerato che si tratta di un farmaco in polvere, che non deve essere neppure inalato visto che può essere utilizzato anche su pazienti privi di sensi.

«Due giorni fa la doccia fredda – aggiungono ancora dal Pd – , con l’uscita del farmaco alla distribuzione ospedaliera».

«Resta da capire – la precisazione – come affrontare la situazione in una regione, la Sardegna, dove ci sono non meno di 1500 bambini diabetici e gli adulti insulino dipendenti sono 24.000, questi i numeri delle persone che potrebbero avere necessità del farmaco. Il Glucagone è un diritto LEA ed è quindi un presidio medico vitale».

«Noi pensiamo – la conclusione – si possa valutare di proseguire con la distribuzione gratuita, anche attraverso la costituzione di un fondo specifico e in questo senso come gruppo PD in Consiglio Regionale presenteremo, in fase di discussione della variazione del bilancio, un emendamento che consenta alla Regione di garantire il farmaco a chi ne ha bisogno. L’Assessore, che dice? Non ritiene anche lui che in una regione in cui il diabete è di fatto una patologia endemica, consentire alle famiglie dei minori, l’accesso gratuito a questo farmaco, può significare letteralmente, salvare la vita, restituirle sicurezza e qualità? Attendiamo che l’assessore Doria batta un colpo».

(Unioneonline/v.l.)

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