«Il sonno e l’alimentazione sono due pilastri inscindibili del benessere umano. Sempre più evidenze confermano che ciò che mangiamo influisce direttamente sulla qualità del nostro sonno e che a sua volta il sonno influisce sui meccanismi della fame, del metabolismo e della rigenerazione cellulare».

Ma qual è il legame tra cibo e riposo? «Sinteticamente, quando uno dei due viene alterato (digiuni troppo prolungati, alimentazione eccessivamente proteica, cibi devitalizzati, abuso di stimolanti), anche l’altro ne risente e viceversa. La digestione è un processo che richiede molta energia. Se la sera consumiamo cibi complessi (carne, latticini, alimenti fritti, combinazioni sbagliate), l’organismo sarà costretto a lavorare per ore durante la notte. D’altro canto, numerosi studi confermano che la privazione di sonno aumenta la fame nervosa, soprattutto per gli zuccheri. In condizioni di stanchezza o stress, il corpo cerca fonti rapide di energia. Tuttavia, questo meccanismo innesca un circolo vizioso: l’energia è breve e la stanchezza ritorna più intensa!»

Pietro Senette, nutrizionista e ricercatore

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