Cagliari, Benito Oliva è il nuovo presidente dell’associazione italiana chiropratici
Succede a John Williams, decano dei dottori chiropratici italianiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Benito Oliva, titolare di uno studio a Cagliari, è il nuovo presidente dell’Associazione Italiana Chiropratici. Oliva, che ha ricoperto la carica di vice presidente dell’associazione dal 2020, succede a John Williams, decano dei chiropratici italiani, che ha ricoperto ininterrottamente tale ruolo dal 2003 e che manterrà le deleghe ai rapporti istituzionali dell’AIC, continuando a occuparsi dell’iter per l’attuazione delle competenze previste dalla Legge che già nel 2007 ha riconosciuto la figura del Chiropratico nel panorama sanitario italiano.
«Voglio esprimere il più sentito ringraziamento al presidente uscente, John Gordon Williams, per il suo costante impegno e per il prezioso contributo offerto alla professione nel nostro Paese – ha dichiarato Benito Oliva - Noi chiropratici italiani siamo e saremo sempre più presenti nei network sanitari internazionali, cioè in quei Paesi dove questa disciplina riconosciuta come professione sanitaria di grado primario dall’OMS è regolamentata a pieno titolo anche nel percorso di studi ed è parte integrante delle prestazioni dei sistemi sanitari pubblici e privati».
«Nell’AIC ogni anno ci sono nuovi arrivi e il tema ricambio generazionale è fondamentale – aggiunge ancora Oliva – Ci sono studenti che con mille sacrifici personali e costi ingenti ogni anno sono costretti a studiare e laurearsi all’estero. Tantissimi giovani di diverse nazionalità che vorrebbero studiare e diventare dottore chiropratico formandosi in Italia, ma al momento la laurea magistrale, cioè lo standard minimo internazionale, si può ottenere soltanto nei paesi dove la professione è regolamentata anche nel percorso universitario, tra cui USA, Canada e UK in primis. La nostra attività sarà quindi particolarmente incentrata anche nell’assistenza ai giovani futuri professionisti che vogliono lavorare in Italia».
«Vogliamo per tutti i pazienti la possibilità di poter rivolgersi al chiropratico all’interno dei percorsi di cura garantiti dal sistema sanitario nazionale -precisa ancora Oliva – La chiropratica ha un ruolo fondamentale in termini di minore ospedalizzazione, riduzione drastica dell’utilizzo di farmaci antidolorifici e dei pericolosi oppiacei e garantisce minori costi per il sistema sanitario. Risparmi che si concretizzano in meno interventi chirurgici e un più rapido ed efficiente percorso di cura e riabilitazione. Sappiamo di poter dare al paziente la possibilità di avere un’arma in più per risolvere i problemi di salute legati ai disturbi dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico».
«Il requisito minimo dei cinque anni di studio e la laurea magistrale saranno essenziali per il futuro della professione in Italia e lavoreremo in questo senso», la conclusione. «Il dialogo con il Ministero della Salute prosegue costantemente e siamo in attesa e fiduciosi che anche le Istituzioni sapranno completare l’iter formativo del professionista a tutela del paziente».
IL PROFILO – Italo-canadese, Benito Oliva è nato nel 1967 a London, nella provincia dell’Ontario, Canada. Dopo una laurea in biologia conseguita nel 1991 alll’University Western Ontario, Canada, è diventato Doctor of Chiropractic nel 1995 presso la Parker University, di Dallas, Texas, USA. Membro dell’albo dei chiropratici canadesi (College of Chiropractors of Ontario CCO). Dal 1997 è membro dell’Associazione Italiana Chiropratici (AIC). Tra i vari incarichi ricoperti nella sua carriera è stato membro dell’European Council on Chiropractic Education (ECCE) dal 2008- 2016, diplomato in neurologia funzionale al Carrick Institute of Functional Neurology. Dal 2010 gestisce a Cagliari il Centro Chiropratico San Giorgio SRL, con sedi anche Nuoro e a Reggio Calabria.
LA CHIROPRATICA – È una professione sanitaria di grado primario che viene esercitata in più di 90 paesi nel mondo. In Europa, la chiropratica è riconosciuta nella maggioranza degli stati, salvo la Grecia, la Polonia, l'Ungheria e la Spagna, ed è regolamentata in ben 16 paesi. La chiropratica è nata negli Stati Uniti d’America nel 1895 ad opera di D.D. Palmer, con l’intenzione di comprendere meglio i fattori causali di molti problemi fisici; di riportare il paziente a una condizione di buona salute e aiutarlo a mantenerla senza ricorrere all’utilizzo di farmaci.
(Unioneonline/v.l.)
