Si chiude a Ruinas, con il convegno conclusivo, il progetto “Benessere in Movimento”, una serie di incontri e appuntamenti che nei mesi di aprile e maggio hanno coinvolto attivamente gli studenti delle scuole di Ruinas, Assolo e Villa Sant’Antonio. Obiettivo quello di promuovere una cultura del benessere che tenga insieme alimentazione sana, attività fisica, salute mentale e qualità della vita, con un’attenzione speciale ai bambini e alle famiglie dei piccoli paesi dell’interno.

«I nostri ragazzi – afferma Giuseppe Minnei, sindaco di Assolo e promotore dell’iniziativa - hanno gli stessi diritti di chi vive in città: diritto alla salute, a una scuola viva e propositiva, ad attività che stimolino la mente e il corpo. Questo progetto nasce come risposta concreta a quei diritti troppo spesso disattesi e rappresenta una presa di posizione forte a favore dell’equità educativa e sociale».

Mercoledì 4 giugno, a Ruinas, l’ultimo appuntamento: una giornata ricca di attività e momenti di confronto, pensata per riflettere insieme sui temi della salute, dell’educazione e dell’equità nei territori, attraverso un’esperienza condivisa e partecipata da tutta la comunità. Dalle 9, nella palestra scolastica di Ruinas, il laboratorio di psicomotricità dedicato ai più giovani. Alle 11, nella sala convegni del centro sociale di Ruinas, il convegno dal titolo “Benessere in Movimento”, cuore dell’iniziativa conclusiva. Al centro dell’incontro ci sarà un confronto pubblico e partecipato sui principali temi emersi durante il progetto, con la dottoressa Valentina Carta, biologa nutrizionista, e il professor Salvatore Melis, docente presso l’Università di Cagliari. Al convegno presenti anche la professoressa Annalisa Frau, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Ales, i sindaci Minnei di Assolo, Gianni Tatti per Ruinas e Fabiano Frongia per Villa Sant’Antonio. Spazio poi anche al dibattito con i docenti e gli studenti presenti in sala.

L’incontro è aperto al pubblico.

© Riproduzione riservata