Cinquemila e 500 le lettere recapitate ai cittadini villacidresi per informarli del cambio di seggio. Almeno così sarebbe dovuto essere. Ma qualcosa non ha funzionato.

Molti elettori, dopo aver fatto file anche di un’ora, sono stati rispediti in municipio perché sprovvisti del nuovo tagliando con l’indicazione del nuovo seggio in cui avrebbero dovuto votare.

Insomma, per alcuni cittadini, a causa del poco tempo a disposizione, è stato impossibile votare.

Per tutta la giornata l’ufficio elettorale è stato preso letteralmente d’assalto.

"Abbiamo inviato tutte le lettere a dicembre – spiegano dall’ufficio elettorale del Comune –, in parte sono state imbucate dagli studenti che seguivano il tirocinio 'Alternanza Scuola-Lavoro', coinvolti in un progetto con il Comune, mentre per le abitazioni di campagna e nel quartiere popolare di via Corterisoni sono stati affidati all’ufficio postale".

Alla distribuzione dei tagliandi hanno partecipato, inoltre, gli agenti della Polizia locale, anche se in minima parte.

"Il mio assessorato - ha precisato Daniela Deidda, assessore alla Pubblica Istruzione - si occupa delle convenzioni con gli istituti. All'interno delle convenzioni possono essere svolti molti progetti e ognuno di questi è seguito da un ufficio differente a cui fanno capo i tirocinanti. Nello specifico l'ufficio Pubblica istruzione non ha seguito alcun progetto".

Diversi cittadini, durante le lunghe code nell’ufficio elettorale in municipio, hanno affermato di non aver mai ricevuto alcuna comunicazione.

Diversi elettori, dopo aver atteso il proprio turno per votare, hanno preferito non recarsi al comune e hanno rinunciato al voto. Ora non resta da capire a chi addebitare eventuali responsabilità.
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