Augusta Montaruli si dimette da sottosegretario all'Università, dopo la condanna definitiva per l'uso improprio dei fondi dei gruppi consiliari del Piemonte negli anni dal 2010 al 2014.

«Ho deciso di dimettermi dall'incarico di Governo - dice l'esponente di Fratelli d’Italia - per difendere le istituzioni certa della mia innocenza». 

«Ho la serenità di poter dire – aggiunge Montaruli – che non ho causato alcun ammanco alle casse pubbliche né altro danno alla pubblica amministrazione e ai cittadini. Niente peraltro è mai stato nascosto ed infatti il processo che mi ha visto parte si fonda sostanzialmente su rendicontazioni debitamente consegnate quando ancora nessuno era ancora neppure indagato. Anche da un punto di vista istituzionale ho provveduto a partire dal 2012 ad autoescludermi da ogni candidatura per ben cinque anni ed in ogni caso fino alla prima sentenza di assoluzione».

La vicenda ha innescato ovviamente la polemica politica: «Ogni giorno assistiamo agli scivoloni e agli errori della classe dirigente di FdI. E tutto questo avviene nel silenzio imbarazzato degli alleati di governo e con la copertura politica di Giorgia Meloni», hanno scritto in una nota le presidenti dei gruppi parlamentari del Pd Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, secondo la condanna di Montaruli «è la conferma dell'inadeguatezza di questa destra».

(Unioneonline/l.f.)

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