«Dare a buon governo ai sardi è lo spirito che ci ispira in questa campagna elettorale», ha esordito il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, stamattina a Olbia, accolto davanti al Municipio dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, dall'ex governatore forzista della Sardegna, Ugo Cappellacci, e dal deputato, Pietro Pittalis.

Un elogio alla Sardegna e alla tenacia dei sardi, un pensiero al fondatore del partito, Silvio Berlusconi, e i progetti per l’Isola. Poi, Tajani ha incontrato una delegazione di agricoltori e allevatori che lo hanno aspettato davanti al Comune per esporre le ragioni della loro protesta.

«Daremo risposte», ha detto il segretario di Forza Italia, addossando le colpe alla politica ambientale «sbagliata di un commissario Ue socialista che ho sempre contestato». «Sono un ambientalista convinto – le parole di Tajani – la Sardegna va tutelata anche per le sue bellezze naturali, ma una politica ambientale non può essere ideologica, perché senza agricoltura e industria non si va avanti».

Per Tajani il tema centrale «non è l’Irpef, su cui stiamo cercando di dare risposte concrete», ma è l’acqua. «Dobbiamo creare invasi che permettano durante i momenti di siccità di usare l’acqua per sostenere l’agricoltura».

«Sono qui per dare il pieno appoggio al candidato Truzzu», ha proseguito Tajani sottolineando, tra i vari problemi dell’Isola, quello della continuità territoriale. «Ricordo il grande impegno profuso dal nostro deputato europeo sardo Salvatore Cicu che si è battuto allo spasimo per tutelare gli interessi della Sardegna a livello europeo. L'Europa deve guardare con più attenzione alle isole, è una battaglia che io ho combattuto anche da presidente del Parlamento».

© Riproduzione riservata