Via libera dell'Aula della Camera alla delega al governo che stoppa la legge sul salario minimo proposta dall'opposizione. I voti a favore sono stati 153, 118 i contrari, 3 gli astenuti. Il testo va al Senato.

A pochi minuti dal voto è stata bagarre. Il vicepresidente Fabio Rampelli ha dovuto sospendere la seduta perché i deputati di opposizione hanno esposto cartelli con la scritta «Salario minimo negato» e sono arrivati fino ai banchi del governo urlando in coro «Vergogna!». 

Il governo «ha affossato il salario minimo, l'hanno svuotato e fatto diventare un'altra cosa», in un modo che «ci offende», ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in Transatlantico. E ancora: «Oggi è un giorno triste, oggi che accartocciate con una mano la proposta di salario minimo delle opposizioni e con l'altro date un manrovescio a milioni di lavoratori poveri. Vorremmo sapere perché Meloni ce l'ha così tanto con i poveri. Voi all'ascensore sociale state tagliando i fili perché chi è povero resti povero».

Poi, ricordando le firme raccolte sul tema, l’annuncio: «Noi andremo avanti e insieme alle altre opposizioni decideremo». 

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata