«Mi ricandido perché non ho mai smesso di pensare alla Sardegna, mi piacerebbe dare una mano a stimolare la comunità sarda a migliorare. La spinta di Solinas e Cappellacci è stata debole: si sono dimenticati di tirare il freno a mano e, a volte, siamo tornati indietro». C’è anche lo studio di Rai Radio 1 di “Un giorno da pecora” tra le tappe del tour elettorale di Renato Soru, contendente da sinistra per la presidenza della Regione. 

Reduce dalla convention sulla “Rivoluzione gentile”, nel Palazzo Doglio di proprietà cecena, a Cagliari, l’ex governatore oggi ha parlato ai microfoni della trasmissione condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. 

Soru è in pista. Ma il Pd, che lui ha dichiarato di aver lasciato, e il Movimento 5 Stelle, hanno puntato sulla candidatura alla presidenza di Alessandra Todde, parlamentare pentastellata.  

«Ho detto no alla decisione presa a Roma dal Pd e loro alla fine non solo non hanno fatto il mio nome e nemmeno un altro: hanno solo accettato la candidata del M5S», ha detto Soru in radio, ribadendo la sua volontà di un passaggio attraverso le primarie: «Io volevo le primarie e le voglio ancora, Anche la candidata dovrebbe fare qualche ragionamento. Io dico che c'è ancora tempo per trovare un candidato comune, non devo esser per forza candidato io, devono essere i sardi a scegliere attraverso le primarie».

Lauro e Cucciari hanno continuato con la consueta raffica di domande tra il serio e il faceto. Soru ha detto di conoscere Todde «da tempo e non ho assolutamente nulla contro di lei. Un ticket tra noi? Lei ha un ruolo nei 5S ed è una parlamentare, non ha da fare ticket. Io penso che lei potrebbe fare la governatrice ma dovrebbe passare per le primarie. E per questo le dico: Alessandra, facciamo le primarie e se vinci ti sosterrò con tutto l'entusiasmo possibile», ha dichiarato. 

Un quesito anche sul suo rapporto politico con la figlia Camilla, che schierata con Todde ha aspramente criticato, definendola «irresponsabile», la candidatura del padre:  «Camilla ha le sue idee», ha detto Soru, per aggiungere con sorriso sornione: «Amica della Todde?  Credo che non si conoscessero ma ora sembra abbia una passione irrefrenabile».

(Unioneonline/E.Fr.)

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