Pd riunito, acque agitate nel campo largo: «L’azione della Giunta va rilanciata, in sanità finora solo nomine»
Il segretario dem, Piero Comandini, a Tramatza: «Luci e ombre in 17 mesi di legislatura». Il suo successore sarà scelto il 12 settembreVideo di Mario Tasca
Il nuovo segretario del Pd sarà scelto direttamente dall’assemblea del partito il 12 settembre.
L’ha detto l’attuale segretario Piero Comandini all’assemblea convocata a Tramatza con all’ordine del giorno la situazione della politica regionale. Nella relazione introduttiva, il segretario ha parlato di questi primi 17 mesi di legislatura trascorsi «tra luci e ombre».
Ora, ha detto, «serve una nuova fase per cambiare cifra, rilanciare l’azione governo mettendo al centro punti qualificanti». Quali?«Non possiamo non mettere mano a una nuova legge statutaria (non saremmo nella situazione in cui siamo col caso decadenza), inoltre bisogna cambiare la struttura organizzativa della Regione. Il Pd si candida a modernizzare e a fare ciò che sa fare meglio: leggi che siano patrimonio di tutti». Per imprimere un’altra velocità all’azione di governo, «bisogna evitare le personalizzazioni, occorre che dall’io si passi al noi, bisogna ritornare ad essere un’alleanza politica, smettendo di pensare al calcolo elettorale di qualche partito o di qualche assessore».
Ciò che è stato fatto non può bastare. D’altronde, «sulla sanità non abbiamo fatto una riforma ma solo nomine, quelle dei commissari. E bene hanno fatto i nostri assessori a non votare quella delibera priva di requisiti e di politica». Quanto alle Province, «mi sono sentito in obbligo di ricordare alla presidente che dopo 11 proroghe di elezioni bisogna dire basta: meglio gli eletti di secondo livello dei commissari». Comandini non nasconde di aver annunciato le sue dimissioni a dicembre dell’anno scorso, ma subito dopo è cominciata una fase delicatissima, quella legata al caso decadenza, che ha investito la politica tutta e il Pd». Ma adesso, ha concluso, «i tempi sono maturi, serve un nuovo segretario e soprattutto una nuova classe dirigente».