Solinas: «America’s Cup a Napoli, Todde ne deve rispondere davanti ai sardi»
L’ex presidente della Regione chiamato in causa dal M5s: «Grottesco tentativo di chiamare in causa noi, loro non hanno fatto nulla»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Al di là del grottesco tentativo di chiamare in causa noi, ovvero chi aveva acceso sulla Sardegna i riflettori del grande circo della vela, si pone oggi un problema di reali e concrete responsabilità, quantificabili in un danno economico, reputazionale e occupazionale di cui l’attuale Giunta regionale e anche il Comune di Cagliari, entrambi “occupati” dal cosiddetto campo largo, dovranno rendere conto, in primis ai cittadini sardi».
Chiamato in causa, l’ex presidente della Regione Christian Solinas risponde alle accuse – rivolte dal Movimento 5 Stelle – di essere il vero responsabile della scelta di Napoli, e non di Cagliari, come sede dell’America’s Cup 2027: una location annunciata con orgoglio ieri da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Solinas fa riferimento al passato. Quando, come si dice, c’era lui. Ed ecco «il radicamento della base di Luna Rossa a Cagliari, la progettazione di un polo delle industrie nautiche e sulla ricerca di avanguardia nel settore delle imbarcazioni a vela, le dichiarazioni dei responsabili del team della stessa Luna Rossa circa la scelta di Cagliari, come sede di regata per la Coppa America, nel caso di una vittoria della Louis Vuitton Cup».
A scegliere il campo di regata, spiega il segretario del Psd’Az, «sono i vincitori dell’edizione precedente, purtroppo non Luna Rossa. Quindi i vincitori della barca inglese Britannia Ineos (lui scrive così, ma ha vinto New Zealand, ndr)». Gruppo che, secondo Solinas, «nel settembre dell’anno scorso, avrebbe dovuto essere letteralmente “assediato” dall’attuale Giunta regionale sarda, affinché scegliesse le nostre acque come campo di regata».
Ma questo non è accaduto «ed è doppiamente “triste” per la Sardegna che la scelta dell’America’s Cup sia ricaduta su Napoli», ma anche che questa sconfitta nelle ambizioni della Sardegna «sia stata attribuita dai Cinque Stelle a una Giunta, quella che era presieduta da me e che aveva conquistato la fiducia del grande mondo della vela e delle regate, stabilendo un rapporto preferenziale con Luna Rossa». Ma quell'esecutivo targato Lega Quattro Mori «purtroppo nulla avrebbe potuto fare se non sostituendosi nel ruolo che avrebbe dovuto svolgere l’attuale presidente Todde».