Riforme al via con le Commissioni Speciali su Energia e Statuto: Giunta ''commissariata''?
Comandini smentisce: «Lavoro sinergico». Ma Tunis incalza: «Esecutivo non soddisfacente, la maggioranza ha ritenuto di dare una supplenza»Le interviste di Stefano Fioretti a Piero Comandini e Stefano Tunis
Stagione delle riforme al via a settembre, in Consiglio Regionale, con l'istituzione delle prime due Commissioni Speciali della Legislatura. È quanto previsto da altrettanti ordini del giorno, votati in aula lunedì, in coda all'Assestamento di Bilancio e alla Legge sui ristori per la Dermatite Bovina.
La prima Commissione lavorerà alla riforma dello Statuto. Sarà composta dai capigruppo e guidata dal presidente dell'Assemblea Piero Comandini. La seconda si occuperà di energia con presidenza assegnata alla minoranza. Entrambe dureranno in carica 24 mesi.
«È ormai tempo di riscrivere regole di buona amministrazione partendo dallo Statuto e dalla revisione della legge numero 1 - ha detto Comandini - uscendo dall'angolo buio di pensare soltanto alla decadenza».
Statuto ed energia, peraltro, sono temi sui quali la Giunta Todde è già impegnata anche con cabine di regia e nomina di consulenti costituzionalisti. La questione energetica in particolare ha segnato l'intero inizio legislatura, dentro e fuori i palazzi, tra provvedimenti, anche di iniziativa popolare, manifestazioni e tensioni. Con varo poi di leggi che, complici pure le seguenti impugnazioni del Governo, non sembrano ancora oggi in grado di tutelare la Sardegna dagli assalti speculativi. È, inoltre, recente l'azione del Consiglio che ha evitato il caso, anche politico, con gestione diretta dell'emergenza dermatite per una legge condivisa sui ristori.
Ufficialmente l'istituzione di due Commissioni è per un lavoro in sinergia ma l'aria che tira appare da commissariamento: «Nessuno schiaffo alla Giunta - ha precisato Comandini - ma si lavora coesi, con ruoli diversi, per dare le migliori risposte». «Sicuramente - è la valutazione di Stefano Tunis, consigliere regionale di Sardegna al Centro 20venti - la maggioranza ha ritenuto di dare una supplenza alla Giunta che evidentemente non ha soddisfatto del tutto».