14 gennaio 2014 alle 14:19aggiornato il 14 gennaio 2014 alle 14:19
Sardigna Natzione fuori dalle elezioni"Noi rifiutati da Sardegna possibile"
Il leader del partito Bustianu Cumpostu spiega i retroscena che hanno portato alla rinuncia di Sardigna Natzione alle elezioni regionali.Per la prima volta dopo tanti anni il partito indipendentista Sardigna Natzione resta fuori dalla corsa per le elezioni regionali. Il simbolo era stato presentato la scorsa settimana insieme a Irs, Sardigna libera, sotto il nome di Soberanistas indipendentistas, ma il movimento ha deciso di non presentare proprie liste e di non proporre propri candidati in altre liste. Lo ha spiegato il leader Bustianu Cumpostu questa mattina in una conferenza stampa. "A questa decisione Sni è giunta dopo aver constatato - ha detto Cumpostu - che tutti i tentativi di chiamare a raccolta il mondo nazionalista sardo erano andati a vuoto". Cumpostu ha parlato diffusamente delle trattative, quasi giunte a termine, con Sardegna possibile, la coalizione che sostiene la scrittrice Michela Murgia: "La lista Soberanistas, lo scorso 3 gennaio è stata messa sul tavolo. E non c'era nemmeno l'obbligo di raccogliere firme. Abbiamo ottenuto un rifiuto con la scusa che era troppo tardi". Sardigna Natzione a questo punto darà indicazione di non voto o di votare candidati indipendentisti o anche lavoratori dell'area con cui Sni ha condiviso le lotte di artigiani, commercianti, pastori. Una battaglia che non si ferma. "Subito dopo le elezioni - conclude Cumpostu - saremo disponibili a interloquire con tutte le forze nazionaliste, indipendentiste, sovraniste e sardiste per contrastare il sistema italianista di centrodestra più centrosinistra".
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