I giochi sono fatti: alle 22 hanno chiuso i seggi di tutta la Sardegna per l’elezione del Consiglio regionale.  

Affluenza definitiva alle ore 22

Il dato definitivo dell’affluenza dice che ha votato il  52,4% dei sardi: 758.252 si sono presentati al seggio.  Leggero calo rispetto al  2019, quando era stata raggiunta quota 53,09% (alle urne erano andati 780.769 aventi diritto al voto).  

I dati dell’affluenza nelle singole circoscrizioni, confrontati con quelli di cinque anni fa: Cagliari 52,5% (nel 2019 era stato del 54,82%), Nuoro 56,4% (53,18%), Oristano 51,1% (51,26%), Sassari 53,8% (54,66%), Medio Campidano 48% (43,78%), Carbonia-Iglesias 49,6% (51,22%), Ogliastra 53% (54,26%), Olbia-Tempio 51,2% (52,73%). 

Lo spoglio

Le operazioni di spoglio delle schede per i risultati inizieranno  domani mattina alle 7 e proseguiranno sino alle 19. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all'interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati.

Affluenza alle ore 19

Il dato definito dell’affluenza alle ore 19 si attesta al 44,1%, con un lieve incremento rispetto al 43,31% registrato nell’ultima tornata del 2019. Al momento della seconda rilevazione giornaliera si sono presentati ai seggi 637.851 sardi. 

Questi dati dell’affluenza nelle singole circoscrizioni: Cagliari 43,8% (44,72% nel 2019),  Carbonia Iglesias 42,2% (cinque anni fa era al 42%), Medio Campidano 39,9% (contro il 35,56% del 2019), Nuoro 47,9% (dato al 43,36% nella precedente tornata), Ogliastra 43,6% (era arrivata al 44,46% alle ultime regionali), Olbia-Tempio 43,5% (era al 43,37 nel 2019). Oristano 43,1% (contro il 41,87%), Sassari 45,5% (si fermò al 44,28% nel 2019).  

Affluenza alle ore 12

L’affluenza alle 12 era al 18,4%: il dato era in deciso aumento rispetto a cinque anni fa quando era stato al 16,57%. Si sono recati alle urne 266.052 elettori, oltre 22mila in più rispetto all’ultima tornata. Nel 2014 alla stessa ora l’affluenza era ancora più bassa, 14,5%. 

Nella circoscrizione di Cagliari l’affluenza alle 12 era al 19,4% (al 18,37 nel 2019), Carbonia-Iglesias 18% (16,61% nel 2019), Medio Campidano 16,4% (era al 13,11%), Nuoro 19,5% (era al 15,78%), Ogliastra 17,5% (era al 16,24%), Olbia-Tempio 17,9% (contro il 16,28%), Oristano 17% (era al 14,85%), Sassari al 17,9% (cinque anni fa il 16,04%).

A Cagliari città l’affluenza si è attestata sul 20,5%, dato simile al 2019 (20,45%). A Nuoro era al 25% (+3,7% rispetto al 2019), a Oristano al 20,3% (+2%), a Sassari al 18,1% (+1,9%). Curiosità: l’affluenza più bassa si registra a Sagama, nell’Oristanese (7,7%), la più alta a Buddusò (29,9%).

I NUMERI DELLE ELEZIONI

Gli elettori - suddivisi in 1884 sezioni nelle 8 circoscrizioni (Cagliari, Medio Campidano, Carbonia - Iglesias, Oristano, Nuoro, Ogliastra, Sassari e Olbia-Tempio) - sono 1.447.761, di cui 709.840 uomini e 737.921 donneFra i 1416 candidati saranno scelti i 60 consiglieri che andranno a comporre la diciassettesima legislatura del Consiglio Regionale della Sardegna.

Il giorno della verità sarà però domani, quando è previsto lo spoglio delle schede a partire dalle 7.

CORSA A QUATTRO

 Quattro gli aspiranti governatori, due donne e due uomini: in ordine alfabetico, Lucia Chessa per Sardigna R-esiste, Renato Soru per la Coalizione sarda, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5S e Paolo Truzzu per il centrodestra. I candidati a un posto nell’Assemblea sarda sono 1416 (708 donne e 708 uomini) che si contendono 60 seggi: 58 consiglieri sono eletti nelle 8 circoscrizioni elettorali (Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari), più il candidato presidente che vince le elezioni e lo sfidante aspirante governatore arrivato secondo.

LE LISTE

I candidati consiglieri si presentano con 25 liste: dieci per Alessandra Todde (M5S-A Innantis, Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti con Alessandra Todde, Progressisti-La base, Demos, Sinistra Futura, Psi – Sardi in Europa, Orizzonte Comune e Fortza Paris); nove per Paolo Truzzu col centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia, Psd'Az, Riformatori, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Sardegna al centro 20Venti, Dc di Rotondi). Cinque sono le liste per Renato Soru con la Coalizione sarda (Progetto Sardegna, +Europa-Azione con Soru, Rifondazione comunista, Liberu e Vota Sardigna). Una lista per Lucia Chessa, con Sardigna R-esiste.

(Unioneonline)

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