La rapidità della verifica di Giunta dipenderà dai partiti.

L’ha spiegato il presidente della Regione Christian Solinas a margine degli stati generali del Turismo e a poche ore dal vertice di maggioranza in programma alle 18 convocato a Villa Devoto proprio per definire la portata del rimpasto.

“Per quanto mi riguarda cercherò di imprimere la velocità massima a questo percorso perché abbiamo bisogno di governare una serie di eventi e priorità che ci attendono – ha spiegato Solinas - chiaramente si tratta anche di un ragionamento che deve tener conto delle riflessioni interne ai singoli partiti”.

Infatti, ha aggiunto, “c’è all’interno della maggioranza un’articolazione tale di forze politiche e una evoluzione del quadro politico, con gruppi che si sono costituiti, altri che hanno subito perdite, quindi i ragionamenti dovranno essere principalmente all’interno dei partiti che dovranno selezionare alcune proposte di candidatura per gli assessorati che chiederò essere parametrate sulla delega con competenze specifiche sul settore che andranno a ricoprire”.
Subito dopo il voto delle politiche Solinas aveva annunciato l’azzeramento totale della squadra di governo, scelta dettata “dall’esigenza di sostituire gli assessori dimessi o eletti in Parlamento ma anche di ricostruire la squadra sulla base degli obiettivi nuovi che ci daremo”. Questo, ha precisato, “non significa bocciatura per nessuno. Potrà anche esserci una riconferma di diversi assessori e in ogni caso sarà l’esito di un confronto con i partiti che farò in tempi brevissimi”. 
Sull’ipotesi Carlo Doria alla Sanità: “Sarebbe una sgrammaticatura parlare di nomi perché dobbiamo ragionare con i partiti sulla agenda delle priorità e sui settori su cui ciascuna forza politica dovrà impegnarsi. Al momento non possiamo confermare né escludere alcun nome per alcun assessorato”.
 

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