“Rifiuto la scheda elettorale perché i partiti italiani non mi rappresentano e così i partiti sardi legati alle forze politiche italiane. E auspico, secondo la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la liberazione nazionale del popolo sardo”.

È uno stralcio del documento consegnato al proprio seggio di Sassari da Bainzu Piliu, storico esponente dell’indipendentismo sardo.

Una forma di protesta attuata, anche in questa tornata di voto, da altri elettori dell’Isola, sia perché fedeli agli ideali indipendentisti sia perché fortemente delusi dalla politica italiana. 

Di qui la decisione di presentarsi sì al seggio per esercitare il proprio diritto di elettori, ma senza ritirare la scheda dal presidente e senza apporre la X col proprio voto, consegnando invece al segretario per la messa a verbale una dichiarazione di ferma protesta e presa di posizione.

(Unioneonline/l.f.) 

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