La speranza del centrodestra di ribaltare il verdetto delle elezioni regionali è legata alle 5mila schede elettorali contestate. Con le ultime sezioni scrutinate il vantaggio del Campo largo sarebbe infatti ridotto a 1400 voti.

Intanto la governatrice in pectore Alessandra Todde pensa già ai primi provvedimenti e ha le idee chiare su alcune figure (due, tre al massimo) che rispetterebbero i criteri a cui si ispira: competenza e discontinuità rispetto all'operato dell'altra Giunta. Ancora non sono state sciolte le riserve sulle regole d'ingaggio: i consiglieri possono diventare assessori senza dimettersi dall'Assemblea? Per riempire le dodici caselle è possibile nominare chi non è riuscito a farsi eleggere?

Per quanto riguarda le problematiche da affrontare nei primi cento giorni di governo, per esempio, è facile prevedere che il nuovo Esecutivo si occupi della questione energetica, con riferimento alla mappatura delle aree idonee per gli impianti di rinnovabili. Ecco perché, in questa legislatura, gli assessori a Industria e Ambiente avranno ruoli chiave e quindi dovranno essere selezionati con molta cura.

Non solo: un’altra questione non rinviabile è la riforma della legge 1 del ‘77 nella parte che riguarda l'organizzazione degli assessorati. Questa maggioranza è per una rivisitazione che prevede la diminuzione del numero deleghe. Per questo motivo, se davvero si intende promuovere la riforma, è necessario non nominare da subito i responsabili degli assessorati di cui si vuole fare a meno.

Roberto Murgia

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