Oristano, Forza Italia “ammonisce” i quattro consiglieri dissidenti
Richiamo formale per Gianfranco Licheri, Davide Tatti, Paolo Angioi e Valeria Carta: «Non rispecchiano la linea del partito»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Scatta il richiamo formale ad Oristano per i quattro consiglieri dissidenti di Forza Italia. Il segretario provinciale azzurro Giovanni Mascia, ha ufficialmente ammonito Gianfranco Licheri, Davide Tatti, Paolo Angioi e Valeria Carta per «atteggiamenti che non rispecchiano la linea del partito».
Una presa di posizione forte, che arriva a margine dell’ennesimo incidente politico in maggioranza: anche questa mattina, infatti, Tatti e Licheri si sono astenuti dal voto su una variazione di bilancio illustrata in commissione dall’assessore competente, Luca Faedda.
È la seconda volta in pochi giorni, che si somma al duplice sgambetto in aula: nella seduta del 13 marzo il gruppo (fatta eccezione per Francesco Pinna) aveva risposto all’appello della vice segretaria, salvo poi trasferirsi nelle poltroncine riservate al pubblico, in quella del 18 non si erano neppure presentati e i lavori erano stati sospesi per mancanza del numero legale. Oggi pomeriggio Mascia ha incontrato i quattro dissidenti e consegnato loro un richiamo scritto che fa riferimento all’articolo 70 dello Statuto forzista. «Il mio dovere è difendere l’immagine del partito che non è quella data in questo momento da una parte del gruppo consiliare - va avanti il segretario provinciale - abbiamo una linea: chi non intende rispettarla può ritenersi fuori».