La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. Desirè Manca, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore alla Sanità Mario Nieddu in merito alla mancata proroga dell’ordinanza sui controlli per chi arriva in Sardegna, circostanza che da ieri di fatto non prevede alcuna verifica.

 “L'obbligo di registrazione sulla piattaforma Sardegna Sicura è caduto – scrive la consigliera -, ma soprattutto i passeggeri in arrivo su aerei e navi non dovranno più sottoporsi al test antigenico o molecolare per attestare la propria negatività al virus. Il presidente Solinas ha infatti deciso di non prorogare l'ordinanza sui controlli agli arrivi, nonostante si prevedesse la possibilità di una ulteriore proroga o l'adozione di nuove misure, anche più stringenti, legate all'andamento della curva epidemiologica".

"Così, oggi – aggiunge - le uniche prescrizioni anti-contagio in vigore restano il distanziamento personale, l'utilizzo di mascherine e igienizzante e la disinfezione delle superfici. Misure insufficienti a tutelare la salute dei sardi, che, memori di quanto accaduto lo scorso anno a inizio stagione estiva, sono comprensibilmente preoccupati”.  Ecco quindi la richiesta per “l'adozione di idonee misure di monitoraggio e controllo della diffusione del virus, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo in alcune zone della Sardegna, in cui sono stati rilevati casi di variante Delta - o indiana - del Covid 19". 

Manca, nel suo documento, chiede a Solinas e a Nieddu di sapere “come e quando intendano intervenire affinché venga tempestivamente adottato ogni atto utile a garantire la tutela della salute dei cittadini sardi di fronte all'eventuale diffondersi dei casi di positività alle varianti del Covid”. 

"La nostra preoccupazione riguarda il fatto che, in assenza di idonee misure di monitoraggio e controllo, si possano vanificare tutti gli sforzi che i cittadini sardi hanno fatto per ottenere la zona bianca”, conclude l’esponente pentastellato invitando il governatore a “predisporre un servizio di screening gratuito, eventualmente anche a campione, presso tutti i porti e gli aeroporti sardi, in modo che tutti i passeggeri in arrivo sul nostro territorio possano sottoporsi al test anti-Covid e prevenire comportamenti che metterebbero a serio rischio la popolazione. L'allentamento improvviso delle maglie dei controlli è un rischio che non possiamo permetterci di correre".  

(Unioneonline/s.s.)

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