Approderà sabato in consiglio comunale a Nuoro il bilancio di Previsione 2015 della giunta Soddu.

La seduta è stata convocata oggi dal presidente del consiglio Fabrizio Beccu, ed è importantissima perché il 24 ottobre è anche l’ultimo giorno utile per l’approvazione del documento finanziario, pena il commissariamento del comune.

La maggioranza che sostiene il sindaco Andrea Soddu ha dovuto fare le corse dopo la lettera arrivata dalla Regione a firma dell’assessore agli Enti Locali Cristiano Erriu che a fine settembre dava l’ultimatum: se il Consiglio non adotta il bilancio entro quella data arriva il commissario, era scritto.

I termini per la presentazione del bilancio preventivo, in cui vengono riportati gli interventi programmatici e si stabilisce con quali fondi l'amministrazione intende portarli avanti, sono scaduti dal 31 luglio. Il comune di Nuoro è arrivato al quinto mese di esercizio provvisorio.

Un ritardo dovuto anche al fatto che nel nuovo bilancio si dovrà inserire il debito da quasi tre milioni di euro per un esproprio del 2008 ancora ufficialmente non riconosciuto.

Un debito quest’ultimo su cui l’ex dirigente comunale del settore finanziario Sabina Bullitta – oggi Commissario straordinario della Provincia di Nuoro – già l’8 giugno avanzava dubbi chiedendo di <fare chiarezza sull'iter>. L'attuale Consiglio comunale di Nuoro in carica da luglio, già il 13 agosto, in tutta fretta, aveva dovuto approvare il bilancio consuntivo ed evitare il suo scioglimento, eredità lasciata dalla Giunta precedente a guida Pd.
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