Messaggio di fine anno di Beppe Grillo: "Buon 2017, sarà anno dell'orgoglio italiano"
"Non c'è stato uno dei miei figli che abbia capito cosa fosse questo, un oggetto misterioso, fantastico. Forse i giovani fino ai 20, 25, 30 anni non lo sanno. Questa è una pialla. Io sto ancora cercando di capire se sono digitale o analogico.
Sono con un piede sulla pialla e un piede sul computer".
Così Beppe Grillo il leader del Movimento Cinque Stelle in diretta streaming sul suo blog e sulla sua pagina Facebook, nel suo discorso di fine anno in con temporanea con quello del capo dello stato Mattarella.
"Questo - ha proseguito Grillo - mi porta a volte a fare considerazioni con pensieri frammentati, a cui non riesco poi nemmeno a dare la parola: meno male, se no farei dei casini pazzeschi.
Devo farvi gli auguri di un anno che sta passando, il 2016 e non so come farli.
Non volevo proprio farlo. Avevo pensato di fare un intervento in silenzio per sentire questi rumori - ha aggiunto Grillo - Sentite questi rumori, noi abbiamo vissuto un anno dentro questi rumori che ci arrivavano.
"Io non volevo farvi questa filippica l'ultimo giorno dell'anno - ha detto ancora Grillo -. Voglio anche dirvi che io sono questo: sono la pialla, il saldatore, il cervello, il computer. E questo che dovete essere: un piede di qua e un piede di là. Ci attende un futuro che potrebbe essere bellissimo o bruttissimo.
'Ma io voglio lasciarvi con questo messaggio: con l'orgoglio di quello che siamo. Siamo italiani e io lo voglio gridare per la prima volta! Anche se non sono un patriota nel senso letterale della parola. Per me la patria è la lingua: parlo italiano quindi sono italiano, ma questo italiano deve essere in tutto il mondo! Siamo i migliori cari signori e lo dimostreremo. E noi siamo la sintesi, come Movimento 5 Stelle - ha concluso Grillo - dei migliori in Italia! Arrivederci a tutti e auguri".