Cagliari, il mercato di Sant'Elia in coma irreversibile: solo tre boxisti
Sono rimasti in tre a difendere un fortino fatto di degrado, abbandono e incuria. Il mercato civico di Sant’Elia sta morendo, meglio: è in coma irreversibile.
Pochi boxisti e ancora meno clienti stanno segnando la sorte di quello che era un presidio del popoloso quartiere cagliaritano di Sant’Elia e che ospita un ufficio di città fondamentale anche per chi abita a Monte Urpinu, La Palma e Quartiere del Sole.
Gli spazi desolatamente vuoti, i frigoriferi arrugginiti e cassette abbandonate, il Comune aspetta solo che gli ultimi barricadero accettino di trasferirsi a Is Bingias per poi prendere un decisione: la chiusura inevitabile.
Che coinciderà con l’abbandono della struttura al suo destino, come già accade per le ex circoscrizioni, l’ex liceo artistico a Castello, l’ex palestra di via Degli Stendardi e altre decine di immobili.