Dopo la fumata bianca alla Camera, in serata, con 164 voti favorevoli, 122 contrari e 2 astensioni, passa anche in Senato la risoluzione presentata dalla maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in vista del Consiglio europeo di giovedì.

Di fatto, Palazzo Madama ottiene il via libera a procedere all'accordo per il Mes, il Meccanismo europeo di sviluppo oggetto in questi giorni di aspre polemiche politiche.

"Abbiamo lavorato bene come coalizione su un testo che dà mandato al governo di continuare sulla trattativa e di sostenere le nuove sfide dell'Ue. La coesione e l'unità che abbiamo dimostrato è proporzionale ad una compagna propagandistica e anti-Ue", il commento del ministro degli Affari Ue Vincenzo Amendola.

"Per cambiare l'Europa bisogna sedersi al tavolo, discutere e non isolarsi", ha aggiunto il ministro.

Molto soddisfatto, naturalmente, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Non temo ripercussioni sul governo dopo le tensioni in Senato. Con tutto il rispetto e la prudenza del caso - ha aggiunto - il premier - procediamo spediti. Adesso ci sono queste verifiche, questo esame del Parlamento, ma procediamo molto concentrati".

(Unioneonline/l.f.)
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