Gianni Marilotti lascia il gruppo M5s al Senato e passa al Misto. "Chiederò di aderire al Gruppo delle Autonomie per sostenere, con maggiore incisività, il Governo Conte", scrive in una lettera inviata al capogruppo Ettore Licheri.

"Ho sempre cercato di coinvolgere, sia a livello nazionale che regionale, il Movimento nelle mie iniziative ma, salvo sporadici casi, con scarsissimi risultati - spiega il senatore cagliaritano - il Movimento mi appariva tutto proteso alle logiche interne, fatte spesso di scontri, contrapposizioni, di prese di posizione isolate senza una visione unitaria dei problemi e senza una direzione univoca".

Secondo Marilotti, "abbiamo abbandonato i territori perdendo crescenti quote di consensi fino ad arrivare ad essere ininfluenti in tutte le competizioni: le suppletive a Cagliari e Sassari, le Regionali, tutte le elezioni comunali".

Il parlamentare critica anche quanto affermato dal facilitatore regionale del M5s, il deputato Alberto Manca, sulle recenti sconfitte elettorali: "Ha imputato la colpa non alla sua incapacità di favorire la presentazione di liste credibili, ma a chi non si è impegnato a fondo per sostenerle, minacciando espulsioni e denigrando con insinuazioni volgari chi, come il sottoscritto, poneva problemi politici".

La verità, conclude, è che "io ho a cuore gli interessi della Sardegna, mi ero illuso di poter fare un percorso col Movimento per portarli avanti, ma ora comprendo che non sono più gradito e allora lascio questo Movimento".
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