«Questa prima parte di uno spoglio-lumaca non mi porta grande meraviglia, anche se ad essere sincera fino in fondo mi aspettavo una leggera prevalenza del centrodestra sul centrosinistra, invece almeno fino ad ora vedo un testa a testa tra il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e l’ex viceministra Alessandra Todde».

Lucia Chessa, 63 anni, di Bitti e candidata presidente per conto della lista Sardigna R-Esiste, segue le operazioni di spoglio dei seggi nella sede elettorale allestita nel quartiere di Villanova a Cagliari, in via San Domenico 45 messo a disposizione da un simpatizzante.

«Non mi sorprende il fatto che il sistema della Regione sia terribilmente indietro con lo spoglio anche dei soli candidati presidenti: da cinque anni la Regione presieduta da Solinas non è mai stata in grado di dare risposte a qualunque problema della Sardegna, e mi sarei stupida se ci fosse riuscita oggi. La macchina della Regione è inceppata esattamente come la Regione, e questo è frutto dell’amministrazione di Christian Solinas», aggiunge Chessa.

Da una parte, Chessa si rammarica che Renato Soru, per via della legge elettorale, se non dovesse superare lo sbarramento come coalizione non sarà consigliere: «D’altra parte, chi è causa del suo mal pianga se stesso: Soru fu tra coloro che votarono questa legge elettorale tanto attenta a tener fuori chi non appartiene alle coalizioni di centrodestra e di centrosinistra. Lo sbarramento si calcola sui voti delle liste, quindi il successo personale del candidato presidente non incide, però è sul consenso al presidente che si decide il premio di maggioranza. Questa legge elettorale è indecente e noi di R-Esiste ci siamo candidati in primo luogo per contestarla».

Nessuno stupore di essere l’ultima nei consensi: «Non siamo riusciti a presentare liste a Sassari e in Ogliastra», ricorda Lucia Chessa, «e abbiamo 34 candidati invece che 60. Noi ci siamo per farci conoscere dai sardi, siamo nati da un mese e ci stiamo presentando all’Isola in coincidenza con l’appuntamento elettorale. In tanti ci stanno contattando, in tanti vogliono sapere di noi e si dicono pronti ad affiancarci nel nostro percorso politico. Questo è il successo che auspicavamo, ed è arrivato qualunque sarà il nostro risultato alle urne». Lucia Chessa vuole che la lista «sia pronta per le Amministrative di Cagliari e Sassari e per le elezioni Europee: per noi la presenza alle Regionali, assai incompleta, è solo un modo per presentarci ai sardi, per farci conoscere. Dalla prossima consultazione ci saremo nel pieno delle nostre forze».

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