Sul nodo del candidato di centrodestra arriva la proposta del Grande centro: le Regionali le vince il presidente, serve quindi un nome in grado di fare la differenza e non è detto che Paolo Truzzu (FdI) o l'uscente Christian Solinas siano automaticamente vincenti. Come trovare allora il candidato? Commissionando un sondaggio.

A spiegarlo è il consigliere di Alleanza Sardegna Giovanni Satta: «Facciamo un sondaggio da cui si possano trarre indicazioni su colui che i sardi ritengono più adatto a guidare il centrodestra e a interpretare al meglio i programmi. Sia FdI che Lega dovrebbero essere più responsabili e accettare che si proceda in questo senso».

E mentre, sullo sfondo, resta però la certezza che la parola definitiva sul candidato, o almeno sul partito che lo dovrà indicare, spetta al tavolo nazionale, con trattative ancora al palo, sul fronte opposto è tutto pronto per l'apertura ufficiale della campagna elettorale di Alessandra Todde. La candidata dello schieramento a trazione Pd-M5S inizierà domenica 3 dicembre a Nuoro «un lungo viaggio per la Sardegna, tra la gente».

Proseguono anche gli appuntamenti dell'altro fronte del centrosinistra rappresentato da Progetto Sardegna, Progressisti, LiberU, Più Europa e Upc che sostiene la candidatura di Renato Soru, che nelle scorse ore ha tenuto prima un incontro sull'energia a Milis e poi a Bauladu per parlare di pastoralismo. I tentativi di favorire una corsa unitaria sono ancora in corso, ma trovare un punto di caduta diventa più difficile ogni giorno che passa.

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(Unioneonline)

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