"L'Italia a chi la ama": è questo lo slogan dalla petizione promossa da Fratelli d'Italia per contestare il disegno di legge sullo Ius soli che concede la cittadinanza italiana per diritto di nascita.

"Non migliora l'integrazione e una certa parte politica utilizza questo tema a scopi elettorali", sottolinea il deputato Bruno Murgia.

A sostenere la battaglia, oltre al consigliere regionale Paolo Truzzu e il coordinatore Salvatore Deidda, ci sono anche l'ex assessore del centrodestra, Giorgio La Spisa, e il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci.

La raccolta di firme servirà per richiedere un referendum abrogativo, qualora la legge dovesse essere approvata dal Parlamento.

Il vero obiettivo, però, è "vincere le elezioni, annullare lo ius soli e mantenere l'attuale legge dello ius sanguinis", conclude Murgia.

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