Non è un segreto che l'astensione di Matteo Renzi sia servita, più che per salvare il premier Conte, per salvare sé stesso.

Infatti Matteo Renzi, soprattutto dopo il discorso del premier, aveva virato sul no alla fiducia, ma è stato costretto a desistere per ricompattare il gruppo di Italia Viva al Senato.

Se lo strappo tra Conte e Renzi ormai non è più ricucibile, la maggioranza prova a portare dalla sua parte alcuni parlamentari di Italia Viva.

Nelle prossime votazioni (scostamento di bilancio, ristori e Covid) il partito voterà a favore del governo, rendendo ancor più difficile da decifrare questa crisi di governo.

Ma prima o poi Renzi dovrà arrivare allo showdown, e già qualcuno inizia a sfilarsi, facendo capire che non vuole andare all'opposizione.

E' il caso del senatore Eugenio Comincini: "Io voglio che Italia Viva rientri nel perimetro del governo, e mi spenderò anche con altri colleghi per farlo. E' chiaro che se dall'altra parte non c'è alcuna intenzione bisognerà fare una riflessione, ma ora bisogna provarci con dedizione, è nell'interesse del Paese", ha detto a Un Giorno da pecora.

Per poi dire senza lasciare adito a troppi dubbi: "Se Iv va all'opposizione non me la sento di andarci anche io. Ma spero che a quello scenario non si arrivi, farò tutto il possibile per ricucire lo strappo. E ci sono diversi colleghi animati dal convincimento che bisogna fare di tutto per ricucire".

(Unioneonline/L)
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