Il più giovane della storia repubblicana: l'esecutivo in cifre
Abbassano la media i tre under 40 Di Maio, Provenzano e Dadone. Età media 47 anni, l'esecutivo più giovane della storia repubblicanaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il primo record la squadra del Conte bis l'ha già battuto. Con una media di 47 anni è il governo più giovane della storia repubblicana.
Il più giovane, come un anno fa, è Luigi Di Maio, che a 33 anni è anche il più giovane titolare della Farnesina nella storia. Lo seguono il ministro della Pa Fabiana Dadone, 35 anni, e quello con la delega al Sud, Giuseppe Provenzano, che di anni ne ha 37.
Dieci ministri su 21 sono quarantenni. Due terzi gli uomini (14), un terzo le donne (sette). Dieci i ministri pentastellati, nove quelli dem, uno di Liberi e Uguali e un tecnico, Luciana Lamorgese al Viminale.
Il ministro più anziano è proprio Lamorgese, che tra una settimana festeggerà 66 anni. Da buon tecnico, è anche l'unica, tra i ministri, a non avere un profilo social. Lo creerà sicuramente, altrettanto sicuramente non lo utilizzerà come Matteo Salvini.
Un governo meridionale, ma senza sardi. Undici i ministri nati nel Sud Italia: in testa la Campania con quattro uomini (Di Maio, Spadafora, Costa, Amendola), seguita dalla Sicilia con tre. Ben due ministri vengono dalla piccola Basilicata (Lamorgese e Speranza), ben rappresentata anche la Puglia con Boccia e Bellanova, oltre al premier Conte.
Spulciando tra i curricula, quattro ministri su 21 non hanno laurea: Di Maio, Spadafora, Catalfo e Amendola. Tra i mestieri, dominano avvocati e prof universitari, sette in tutto. Per il resto, troviamo un ingegnere (Patuanelli), una manager (De Micheli), una sindacalista (Bellanova) e una selezionatrice di personale (Catalfo al Lavoro, considerata la "madre" del reddito di cittadinanza).
(Unioneonline/L)