La stagione da record per il latte sardo, con il prezzo che arriva a sfiorare 1,09 euro al litro a due anni dalle clamorose proteste dei pastori che infiammarono l’Isola a ridosso delle elezioni regionali, fa gongolare Matteo Salvini. 

Il leader della Lega e il sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Gianmarco Centinaio si intestano i meriti del risultato ottenuto dai pastori sardi.

"Stagione da record per il latte ovicaprino sardo, il cui prezzo ha finalmente toccato e leggermente superato un euro”, si legge in una nota di Salvini e Centinaio.

"Quando avevamo convocato pastori e industriali al Viminale, qualche osservatore politico di sinistra sosteneva che una cifra simile sarebbe stata impossibile. Invece proprio quell’intervento, a cui seguì un decreto, è stato un passo fondamentale per ottenere il risultato di cui parliamo adesso”, rivendicano i leghisti.

"Noi alle polemiche preferiamo i fatti, alla faccia di chi ha continuato ad attaccarci. Ora continueremo a vigilare nell’interessa di tutta la filiera, la straordinaria Sardegna è nel nostro cuor, volere e potere”.

(Unioneonline/L)

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