Giunta Solinas, il programma: "Nuovo Statuto e rivoluzione sanità"
Oggi il governatore vola a Roma per l'ennesimo round della partita accantonamenti. Con l'assessore al Bilancio Fasolino incontrerà il viceministro leghista Massimo GaravagliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alla fine è stata l'opposizione a costringere ieri Christian Solinas, al termine di una seduta ad alta tensione e con varie interruzioni, ad annunciare i nomi di sei dei sette assessori mancanti.
Non doveva essere quello di ieri il giorno della tanto attesa Giunta regionale, tanto che Solinas inizialmente non li ha annunciati. Incontrando i capigruppo, ha rivelato: "Ho firmato i decreti con le nomine".
Sperava che bastasse a placare le proteste delle opposizioni, così non è stato. Perché quando Solinas è tornato in aula per le dichiarazioni programmatiche si è scatenata la bagarre. E alla fine, di fronte alle insistenze del centrosinistra, ha annunciato i nomi degli assessori.
I NOMI - Eccoli. La grande sorpresa è Gabriella Murgia, 52 anni, dipendente Aspal, ex Pd, all'Agricoltura, quell'assessorato che la Lega voleva suo per gestire la vertenza latte e su cui pareva scontata la nomina di Daria Inzaina.
Se è difficile definire l'appartenenza politica della Murgia, sono ben più definite le altre. La Lega lascia l'Agricoltura e si prende i Trasporti con Giorgio Todde, 35 anni, imprenditore ogliastrino. Sempre al Carroccio gli Affari Generali, con Valeria Satta, cagliaritana, 35 anni anche lei, consulente commerciale per un'azienda farmaceutica.
Poi c'è Quirico Sanna, 52enne gallurese del Psd'Az, all'Urbanistica. Ai Lavori Pubblici c'è Roberto Frongia, 59enne di Iglesias, dei Riformatori. già assessore al Turismo negli anni '90. E infine, alla Cultura e Pubblica Istruzione, un'altra vecchia conoscenza: Andrea Biancareddu, 53 anni, Udc, già assessore nelle Giunte di Pili e Cappellacci.
Un mix tra volti nuovi e vecchie volpi della politica sarda. Cui manca una casella, quella dell'Industria, per la quale Solinas ha mantenuto l'interim. Sarà una donna - nella Giunta devono essere almeno quattro - e dovrebbe essere indicata da Stefano Tunis, fondatore di Sardegna 20Venti. In pole position c'è Anita Pili, che ieri nelle indiscrezioni di palazzo ha superato Annalisa Aru. La Pili era nella lista formata da Tunis alle ultime regionali, ma anche lei non molto tempo fa faceva parte della direzione regionale del Pd.
(Unioneonline/L)
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