Archiviate le elezioni politiche, ora “in Consiglio regionale non è più rimandabile il patto di fine legislatura”.

La richiesta è di Fratelli d’Italia agli alleati di centrodestra in Consiglio regionale, arriva proprio nel giorno in cui Solinas annuncia l’avvio della verifica e di un veloce rimpasto con l’azzeramento della Giunta.

Forte dei consensi ottenuti (nell’Isola FdI è primo partito con quasi il 24%) e del crollo della Lega (poco oltre il 6%), il partito di Giorgia Meloni può rivendicare posti in più nell’esecutivo locale.

Dopotutto, sottolineano i consiglieri regionali Francesco Mura, Fausto Piga e Nico Mundula, “siamo passati dal 4,7% delle scorse regionali ad essere primo partito in Sardegna e in Italia, risultato inseguito con un impegno quotidiano serio e coerente”.

Proprio Francesco Mura, eletto Camera, lascerà il posto in Consiglio regionale, mentre l’assessore FdI Gianni Lampis, anch’egli eletto, si appresta a lasciare la Giunta. Al posto di Mura entra Gianni Tatti, primo dei non eletti al momento sindaco di Ruinas.

“Questa legislatura – sottolineano ancora i consiglieri – è stata profondamente condizionata dalla pandemia e dalle ultime vicende geopolitiche, e ciò nonostante si è fatto tutto il possibile, ma ora per fare meglio serve attualizzare e rilanciare l'azione politica affinché la percezione da parte dei cittadini sia ancora più positiva”.

(Unioneonline/L)

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