La situazione non è nuova: già nel 2014 i consiglieri sono stati proclamati 24 giorni dopo le elezioni, e nel 2009 mancavano i risultati di due seggi. Quindi quello che succede oggi è molto simile.

Delle 1840 sezioni risultano i dati di 1645. Come mai? Perché i Comuni per le Regionali del 24 febbraio potevano comunicare nomi e numeri solo una volta raggiunti certi traguardi. Quelli piccoli dovevano aver raggiunto il 100% delle sezioni, quelli medi il 50%, per i grandi gli scaglioni erano al 25, 50 e 70 per cento. E in molti non hanno toccato questi limiti.

Uno sblocco arriverà la prossima settimana, anche se forse non si otterrà proprio la totalità.

I Comuni interessati sono quelli di Seulo, Ussana, Villasor, Villaspeciosa, Milis, San Vero Milis, Giba, Sanluri, Siddi, Samassi, Ovodda, Sarule, Tiana, Budoni, Ittireddu, Muros, Ozieri, Ittiri e una parte di Sassari.

E mentre a proclamare gli eletti è la Corte d'Appello, il conteggio spetta agli uffici centrali circoscrizionali, che devono stabilire a chi assegnare le preferenze per le schede contestate. 15mila quelle che contengono errori.
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