Continuano le trattative per sciogliere il nodo sul futuro del governo Draghi, con il premier che in queste ore prima ha visto il segretario del Pd Enrico Letta a Palazzo Chigi e poi è salito al Quirinale.

Mercoledì il primo esame per il presidente del Consiglio nell’Aula del Senato, dove i parlamentari 5 stelle esprimono l'ala dura e pura del Movimento, quella che vuole l'uscita dal governo. Poi giovedì sarà la volta della Camera.

Nel centrodestra, Silvio Berlusconi ha lasciato il suo rifugio in Sardegna e convocato un vertice con Matteo Salvini a Villa Grande, nel quale è stato espresso "sconcerto perché il presidente Mario Draghi ha ricevuto il segretario del Pd e non i leader degli altri partiti della maggioranza, dopo che, peraltro, era stata chiesta una verifica politica”.

Dal centrodestra sono anche piovute proteste per l’incontro tra Letta e Draghi. Il premier, hanno fatto sapere Lega e Forza Italia, “non può gestire la crisi solo con il Pd”.

Poi, dopo una telefonata tra Draghi e Berlusconi, anche i rappresentanti del centrodestra di governo sono stati ricevuti a Palazzo Chigi.  

In serata lo stesso Letta si è detto convinto che mercoledì “sarà una bella giornata”, sottolineando però che ciascun partito “deve assumersi le sue responsabilità”.

Intanto secondo l'agenzia di rating Fitch "le dimissioni di Mario Draghi da presidente del Consiglio italiano dopo una spaccatura nel suo governo di unità nazionale annunciano una maggiore incertezza politica anche se venissero evitate le elezioni anticipate". "Le implicazioni di breve termine per la politica economica e di bilancio dipendono dagli esiti politici – si legge in una nota - ma è probabile che le riforme strutturali e il risanamento di bilancio diventino più impegnativi".

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Di seguito tutti gli aggiornamenti sulla crisi di governo di ora in ora

Letta: “Mercoledì sarà una bella giornata”

"Domattina mi sveglio sereno. Assolutamente sereno. Domani sarà una bella giornata, ne sono sicuro". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato alla Festa dell'Unità di Roma.

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Anche il centrodestra incontra Draghi

Il centrodestra di Governo, in tutte le sue componenti, si sta recando a Palazzo Chigi per incontrare il Presidente Mario Draghi. Ci saranno Matteo Salvini, Antonio Tajani, Lorenzo Cesa e Maurizio Lupi. Il rendez vous è stato organizzato poco fa, con una telefonata tra Silvio Berlusconi e il premier.

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Draghi alla Camera giovedì

Alla Camera le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi si terranno giovedì. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio i cui lavori sono ancora in corso. Dalle 9 alle 11.30 ci sarà la discussione generale. Alle 11.30 la replica di Draghi.

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Pd da Mattarella, centrodestra “incredulo”

"Incredulità del centrodestra di governo, che si sta confrontando a Villa Grande, per le provocazioni del Pd: il premier non può gestire una crisi così complessa confrontandosi solo con il campo largo di Pd e 5 Stelle, a maggior ragione dopo una crisi causata dallo strappo di Giuseppe Conte e dalle provocazioni del Partito democratico". Lo si apprende da fonti del centrodestra di governo.

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Di Maio: “Due fatti clamorosi dopo le dimissioni di Draghi”

"Dalle dimissioni di Draghi ad oggi sono successi due fatti politici clamorosi. Le manifestazioni e gli attestati di supporto al governo Draghi affinché possa restare in carica: oltre 1600 sindaci, la società civile, gli imprenditori, la comunità finanziaria e quella internazionale. Il direttivo della Camera del gruppo M5S, oggi partito di Conte, ha espresso la volontà di votare la fiducia al governo Draghi, al di là della volontà dei vertici". Così il ministro Luigi Di Maio durante l'assemblea congiunta di Insieme per il Futuro.

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Draghi al Colle: “Consueto incontro in fase delicata”

L'incontro di questa mattina tra Sergio Mattarella e Mario Draghi rientra nelle consuete interlocuzioni tra presidente e premier, tanto più in fasi delicate come l'attuale, e all'indomani del viaggio in Algeria. Lo sottolineano fonti del Quirinale. 

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Breton: “In Ue crisi complicate, serve continuità”

La crisi di governo in Italia "non è una buona notizia, abbiamo grande rispetto per il lavoro eccezionale portato avanti dal presidente del Consiglio Mario Draghi". Lo ha detto il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, rispondendo a una domanda sulla situazione politica italiana. "Per gestire le crisi che attraversiamo e in particolare quella energetica, serve continuità governativa e si spera che possa durare", ha detto. "La continuità è ciò di cui abbiamo bisogno, perché i momenti che abbiamo di fronte sono complicati e dovremo mostrare molta unità e solidarietà".

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Oggi vertice centrodestra di governo a Villa Grande

E' previsto un vertice del centrodestra di governo all'ora di pranzo a Villa Grande, dove il leader di FI Silvio Berlusconi alloggia a Roma.

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Draghi al Quirinale

Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato stamane al Quirinale per incontrare il presidente Mattarella.

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Letta a colloquio con Draghi

Il segretario del Pd Enrico Letta questa mattina è stato a Palazzo Chigi, a colloquio con il premier Mario Draghi.

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Fitch: “Senza Draghi risanamento bilancio più difficile”

"Le dimissioni di Mario Draghi da presidente del Consiglio italiano dopo una spaccatura nel suo governo di unità nazionale annunciano una maggiore incertezza politica anche se venissero evitate le elezioni anticipate". Lo afferma l'agenzia di rating Fitch in una nota. "Le implicazioni di breve termine per la politica economica e di bilancio dipendono dagli esiti politici, ma è probabile che le riforme strutturali e il risanamento di bilancio diventino più impegnativi", aggiunge.

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Calenda: “Draghi non tratti, prendere o lasciare"

Mario Draghi deve andare avanti a governare, ma solo se saranno i partiti ad accettare le sue condizioni. Ad affermarlo in un'intervista al QN è il leader di Azione Carlo Calenda che dice di essere "tra quelli che vogliono fortemente che Mario Draghi guidi il Paese in uno dei momenti più drammatici della nostra storia. Ma non si può pretendere che Mario Draghi diventi il parafulmine delle irresponsabilità dei partiti". Ecco perché al premier "non gli si può chiedere, e non deve farlo, di rimanere a ogni costo e a prescindere". "Mario Draghi - sostiene il leader di Azione - deve andare in Parlamento e fare un discorso ultimativo dicendo con chiarezza come intende governare da qui alla fine della legislatura". In particolare, "deve spiegare che non tollererà più le richieste folli della Lega di uno scostamento di bilancio o di una contro-riforma delle pensioni. E che non accetterà più i no e i veti a infrastrutture, rigassificatori, termovalorizzatori dei grillini e della sinistra". 

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Brunetta: “Un progetto rinnovato può convincere Draghi”

Il presidente del Consiglio Mario Draghi può essere convinto a rimanere al suo posto da "una nuova prospettiva" condivisa con le forze politiche. "I partiti che si riconoscono nell'agenda Draghi-Mattarella - sostiene il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta in un'intervista al Corriere della Sera - devono rinnovare una chiara e ferma responsabilità verso il Paese". Alla vigilia del voto di fiducia alle Camere, Brunetta sostiene che i partiti devono manifestare al premier "una fiducia non più solo emergenziale, ma squisitamente politica, per dare continuità e stabilità all'azione di governo". Secondo il ministro "i costi di urne anticipate di sei mesi appaiono di gran lunga maggiori dei benefici", aggiunge. 

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Salvini: "Stimo Draghi ma così è difficile agire”

"Stimo Draghi, ma con un Parlamento così bloccato e litigioso, in mano a decine di cambiatori di partito per interesse personale, e con alcuni ministri di sinistra palesemente inadeguati, è difficile fare qualcosa di utile per gli italiani nei prossimi mesi. Aumento di stipendi e pensioni, Flat Tax e pace fiscale, autonomia e blocco dell'immigrazione clandestina, abolizione della Fornero e Quota41, ritorno al nucleare pulito e difesa della famiglia". È quanto è emerso, secondo quanto si apprende, nel corso di uno scambio di opinioni tra Matteo Salvini e alcuni parlamentari a margine dell'assemblea della Lega in corso alla Camera.

(Unioneonline)

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