Calato il sipario sulla campagna elettorale, il prossimo appuntamento con i leader delle forze politiche sarà ai seggi.

Quasi tutti voteranno nelle città d'origine. A partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che voterà nel primo pomeriggio nella scuola Piazzi a Palermo, a due passi dalla sua abitazione.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni vota invece al liceo classico Pilo Albertelli, in pieno centro a Roma, collegio in cui tra l'altro è candidato.

Cambia il seggio di Matteo Renzi, che passa da Pontassieve al liceo Machiavelli in via Santo Spirito, a Firenze. Il segretario Pd resterà tutto il giorno nel capoluogo toscano per i risultati elettorali.

Solito seggio - quello di Sant'Ilario, alle porte di Genova - per Beppe Grillo, mentre il candidato premier pentastellato Luigi Di Maio voterà nella sua Pomigliano D'Arco, intorno alle 11 di mattina.

Verso le 11.30 dovrebbe arrivare nel seggio di via Scrosati, a Milano, Silvio Berlusconi. Appuntamento a mezzogiorno invece per Giorgia Meloni, che andrà a votare nel quartiere Torrino, a Roma.

Voterà tardi Matteo Salvini. Il leader leghista è atteso alle 17 nel seggio di via Martinetti, a Milano. Raffaele Fitto, leader della "quarta gamba" del centrodestra, si recherà alle urne nella sua città natia, Maglie (Lecce).

Non voterà nella sua Palermo ma a Roma il leader di Liberi e Uguali Pietro Grasso, nel seggio di via del Tintoretto. Appuntamento alle 10.30 invece con Laura Boldrini, al Liceo Classico Berchet, a Milano.

Il presidente dell'Europarlamento e candidato premier di Forza Italia Antonio Tajani, voterà invece nella sua Fiuggi (Frosinone) intorno alle 10, e seguirà il flusso dei dati elettorali dalla sua abitazione romana.

(Unioneonline/L)
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