Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Luigi Di Maio potrebbe non ricoprire più uno dei ruoli chiave del Movimento Cinque Stelle, quello di tesoriere.

Il leader del M5S starebbe ridisegnando il movimento in vista degli Stati Generali (13 marzo a Torino) che potrebbero creare defezioni alla Camera (dove l'ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti continua a lavorare al suo gruppo "Eco") che al Senato (dove la maggioranza può contare su numeri tutt'altro che blindati).

Si tratta di un momento delicato per i pentastellati anche per quanto riguarda il capitolo restituzioni, nota dolente di queste ultime settimane.

Dopo aver ottenuto la modifica dello statuto del Comitato rendicontazioni nella parte che destinava le eccedenze all'Associazione Rousseau di Davide Casaleggio (dirottate al Fondo per il Microcredito), i parlamentari ora chiedono maggiore collegialità nella gestione della "cassaforte" grillina.

Intanto lo staff del ministro degli Esteri ha smentito le indiscrezioni: "Il capo politico ha sempre parlato di maggiore collegialità e, a tal proposito, il riferimento alla nuova riorganizzazione servirà a dare nuova forma e forza al Movimento".

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata