"Se fossi in Parlamento non darei la fiducia al Presidente Draghi. Non la darei in virtù di scelte, propriamente politiche, che il Professor Draghi ha preso in passato da Direttore generale del Tesoro (privatizzazioni, svendita patrimonio industriale pubblico italiano, contratti derivati) e da Governatore di Banca d'Italia, quando diede l'ok all'acquisto di Antonveneta da parte di MPS ad un valore folle di mercato".

Alessandro Di Battista, "leader" del fronte del no al governo Draghi, non cambia idea: "Tuttavia il punto non è neppure lui. Io non potrò mai avallare un'accozzaglia al governo che potrebbe andare da Leu alla Lega. Tutti dentro perché nessuno ha intenzione di fare opposizione. Oltretutto in democrazia l'opposizione serve, è necessaria. Invece nulla. Ci saranno ministri politici nel governo Draghi? Non ne ho idea. Fossi in lui non accetterei nessuno ma vedo che diversi partiti già avanzano richieste. Per quanto mi riguarda io non posso accettare 'un assembramento parlamentare' così pericoloso", sottolinea ancora Di Battista che attacca: "Ognuno è fatto come è fatto d'altro canto. In queste ore qualcuno mi ha scritto 'sei troppo radicale. In politica occorre anche cambiare opinione e plasmarsi sulle situazioni cambiate'. Sarà anche vero. Ma io non ce la faccio. Io non sosterrò mai un governo sostenuto da Forza Italia".

IL VERTICE - Mentre Di Battista scriveva sui social, il fondatore Beppe Grillo si sperticava in un lungo monologo davanti a Giuseppe Conte, ai ministri uscenti e ai "big" dei gruppi parlamentari del M5S, tutti riuniti in sala Tatarella prima del colloquio con Draghi.

Grillo, secondo quanto spiegano alcune fonti che hanno partecipato, ha fatto sentire la sua voce al Movimento, puntando sui "temi identitari" dei pentastellati e sul futuro stesso della prima forza parlamentare in Parlamento.

Ad un certo punto la sua voce si è sentita anche in strada, tra urla ma anche applausi. Secondo una fonte pentastellata, Grillo ha anche citato "Radio Londra" come simbolo della "resistenza".

(Unioneonline/D)
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