Desirè Manca tra “Palestina libera”, sogno della sanità rivelato e commenti sessisti
L’assessora (al Lavoro) più social della Giunta Todde pubblica una sua immagine, replica alle critiche sull’abbigliamento e a chi le chiede di intervenire sugli ospedali: «Fosse stato per me...»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Palestina, sanità, commenti sessisti. E relative repliche. Basta un post (corredato da immancabile foto) dell’esponente più social della Giunta di Alessandra Todde per scatenare le reazioni.
Il profilo è quello ufficiale, da portavoce del Movimento 5 Stelle, di Desirè Manca. Che oggi ha pubblicato un suo scatto in piazza d’Italia, a Sassari, che la immortala mentre partecipa alla manifestazione per la Palestina, convocata in occasione dello sciopero generale di ieri, venerdì 3 ottobre.
«Sempre dalla parte del popolo più fragile. Sempre. Palestina libera», il testo di accompagnamento.
L’immagine, ispirata: lei che guarda in alto, taglio di capelli corto, il viso fasciato da occhiali da running, giacca, maglia di pizzo, portafogli e smartphone nella mano sinistra.
Sotto, spazio all’utenza. Fioccano le immancabili osservazioni: «Che bel balconcino», scrive una donna. Che non riceve risposta. «Ma eri in discoteca?», chiede un uomo. «Più tette per tutti», commenta un altro. Per lui c’è la risposta. L’assessora controlla il suo profilo, tira fuori una foto “buffa” in primo piano con un cane, la pubblica e replica: «Cosa dire a uno così? Si commenta da solo».
Giovanni Manca, altro utente, sposta l’attenzione su altro. Scrive: «Cara Desirè, pensi prima alla sanità in Sardegna». Anche stavolta Manca non manca di rispondere, dicendo apertamente quanto dichiarato in modo meno diretto nelle interviste, rilasciate anche di recente: «Io non sono assessore alla sanità», esordisce. E ammette: «Non ho scelto io. Se avessi potuto scegliere, mi creda, avrei scelto quell'assessorato, con tutto il cuore».
Le due virgole dell’inciso sono aggiunte dal cronista: non c’erano.
Enrico Fresu