Conte difende Arcuri: “Contro di lui attacchi strumentali, ma eravamo primi in Ue”
“Allora c’erano poche dosi”, ricorda l’ex premier replicando a Renzi, che ha sottolineato il cambio di passo con Draghi e Figliuolo
Giuseppe Conte riconosce che l’Italia ora sta “correndo” nella campagna vaccinale, ma difende il lavoro fatto dall’ex commissario all’Emergenza Domenico Arcuri.
"Ora si può completare il piano vaccinale. Stiamo correndo e Draghi ha un’importante missione, non solo sui vaccini ma anche sul Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr)”, spiega l’ex presidente del Consiglio.
"Adesso le aziende farmaceutiche stanno mettendo a disposizione i vaccini”, sottolinea però il leader M5S, “con Arcuri ho subito moltissimi attacchi strumentali, ma già allora eravamo primi in Europa. Adesso si corre di più perché abbiamo più vaccini a disposizione”.
La pensa diversamente Matteo Renzi, che oggi in un post su Facebook rivendica la sua decisione di far cadere il governo: “Con il Generale Figliuolo al posto di Arcuri non solo è cambiato il ritmo delle vaccinazioni ma si sono anche risparmiati 345 milioni di euro tra primule e acquisti vari. Abbiamo preso tanti insulti durante la crisi di governo ma chi è in buona fede oggi deve ammettere che ne valeva la pena”, afferma il leader di Italia Viva.
(Unioneonline/L)