Ultimo giorno di consultazioni per il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.

L'ex presidente della Bce incontra, a partire dalle 11 e fino alle 17.45, le delegazioni dei big. Si comincia con il gruppo al Senato degli europeisti-Maie, quindi Liberi e Uguali, Italia Viva e Fratelli d'Italia al mattino. Nel pomeriggio Pd, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle.

Obiettivo di Draghi è definire il perimetro della maggioranza e sciogliere i nodi sui nomi della squadra di governo. In questo secondo giro di consultazioni il premier incaricato sta tratteggiando gli obiettivi programmatici del suo governo: dalla scuola alle vaccinazioni, dal fisco alla giustizia.

Per definire la maggioranza tuttavia l'ex numero uno della Bce deve attendere giovedì, data in cui sarà noto l'esito delle consultazioni degli iscritti M5S sulla piattaforma Rousseau.

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La diretta:

Ore 20.00 - Meloni: "Draghi contro la Flat Tax? Chiedetelo a Salvini"

Come porsi dopo che Draghi ha detto di no alla Flat Tax? "Bisogna chiederlo a Salvini, io non ci vado al governo perché non sono certa che le ricette di Mario Draghi siano così vicine alle nostre". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni a "Fuori dal coro", su Rete 4. "Ci sono diversi temi non sovrapponibili ai nostri, dall'Europa al Fisco. Spero che Salvini riuscirà a far cambiare impostazione a Draghi ma la vedo difficile".

Ore 19.05 - Crimi: "Draghi non ha parlato di Mes, reddito di cittadinanza non si tocca"

"La cosa a cui tenevamo di più è che l'azione di governo avesse come pilastro la transizione energetica e ambientale. Abbiamo insistito sull'idea di un super-ministero che coordini tutti gli investimenti indirizzati in politiche che mettano l'ambiente come filtro dell'attività. Abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che si stia immaginando quale sia l'assetto istituzionale che possa adeguarsi a questo approccio. E ci ha raccontato che è andato a verificare l'esperienza francese" sul super-ministero per le politiche ambientali". Lo spiega il capo politico M5S Crimi dopo le consultazioni.

"Sul reddito di cittadinanza abbiamo ribadito l'importanza e assicurazione che oggi è più che mai necessario rafforzare le misure di sostegno, di fare razionalizzazione e creare misure universali che mettano insieme ammortizzatori sociali e sussidi per tutte le figure che hanno difficoltà ad essere inserite nel mondo del lavoro", aggiunge Crimi.

Capitolo Mes: "Una misura come il Mes va fatta se c'è un piano, una convenienza economica e non ci sono. Infatti da Draghi il Mes non è stato minimamente elencato come punto dell'azione di governo".

Ore 18.50 - Concluso il secondo giro di consultazioni

È durato circa un'ora e venti minuti, ben più di quanto previsto, l'incontro fra la delegazione del M5S e il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Con questo appuntamento, appena terminato, Draghi ha completato il suo secondo giro di consultazioni con le forze politiche.

Ore 18.20 - Vaccini, Draghi ha in mente piattaforma digitale e call center

Sul fronte dei vaccini, l'Unione europea sta risolvendo il problema della quantità delle dosi. Ora però tocca a noi agire sulla logistica avendo più personale, facendo le vaccinazioni nelle scuole. E' necessario implementare una piattaforma digitale nazionale e call center. Questo, a quanto apprende l'ANSA, il ragionamento sui vaccini che avrebbe fatto il Presidente incaricato Mario Draghi nel corso delle consultazioni di oggi.

Ore 18.15 - Di Battista: "Su Rousseau voterò no"

"Io non ho mai detto in vita mia come votare: posso dire come voterò io. Io domani voterò No perché non posso accettare questo assembramento parlamentare. Certo vedremo quale sarà perimetro del prossimo governo". Così Alessandro Di Battista intervistato da Andrea Scanzi in una diretta Fb.

Ore 18.10 - Draghi, riordinare i sussidi

Mantenere ma riordinare i sussidi sul lavoro, creare occupazione anche con gli investimenti pubblici. Sono tra i punti programmatici elencati dal premier incaricato Mario Draghi alle delegazioni dei partiti. Draghi avrebbe ribadito la necessità di aiutare le piccole e medie imprese colpite dall'emergenza con i ristori e far sì che le banche possano essere in grado di aiutare le imprese. Per la creazione dei posti di lavoro avrebbe ribadito la necessità di far partire i cantieri, considerato che molti investimenti già sono stati fatti.

Ore 17.40 - Salvini: "Incontro utile"

"E' stato un incontro molto intenso e utile, spero reciprocamente, stimolante, abbiamo parlato di tante cose, non di ministeri governi politici e tecnici e non ne parleremo perché abbiamo fiducia nell'idea di squadra per l'Italia". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.

"Spero che nessuno si metta di traverso", ha aggiunto il leghista a proposito del governo nascente.

Ancora: "Abbiamo parlato di Europa, il nostro obiettivo è che l'Italia torni protagonista in Europa. Ci interessa che si faccia l'interesse nazionale in Ue. No a austerità, ed è condiviso. No a patto, lacrime e sacrifici".

Salvini ha lanciato il tema della pace fiscale, sulle tasse ha ammainato la bandiera della flat tax ("L'importante è che non aumentino", ha detto).

Ore 17.35 - Draghi, intensificare lotta all'evasione e abbassare tasse sul lavoro

Intensificare e rafforzare la lotta all'evasione fiscale. E' uno dei punti programmatici illustrati dal premier incaricato Mario Draghi ai partiti incontrati oggi, a quanto viene riferito da più fonti. Draghi avrebbe inoltre affermato, nell'ambito della riforma fiscale, la volontà di abbassare le tasse sul lavoro.

Ore 17.10 - Draghi a Berlusconi: "Grazie di essere venuto"

"Grazie di essere venuto". Così il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, ha accolto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, salutandolo con un tocco del gomito prima dell'incontro a Montecitorio per le consultazioni. "Ciao", gli ha detto Berlusconi, scostandosi appena la mascherina. La scena è stata ripresa in un breve video girato dentro la sala della Lupa.

Ore 16.45 - Berlusconi: "Sostegno pieno, è un governo di unità nazionale"

"Ho confermato al presidente incaricato il sostegno di Forza Italia con la sollecitazione di fare scelte di grande profilo tenendo conto delle indicazioni dei partiti, ma decidendo in piena autonomia". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi dopo le consultazioni con il premier, Mario Draghi.

"Quello che nasce è un governo che si fonda sull'unità del Paese e delle forze politiche senza preclusioni alcune. E' la risposta a una grave emergenza e durerà il tempo necessario per superarla", ha aggiunto il Cav.

"Se nascerà questo governo l'Italia riuscirà a sollevarsi e a guardare avanti".

Ore 16.40 - Socialdemocratici Ue: "Salvini fattore di instabilità per Draghi"

"L'annunciata presenza della Lega nella maggioranza parlamentare manifesta una chiara contraddizione con quanto questa forza politica ha sinora sostenuto, così come appare in contrasto con le alleanze europee che la vedono unita a Le Pen e all'estrema destra tedesca". Lo afferma la leader dei Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento Ue, Iratxe Garcia Perez. "Salvini dovrebbe avere difficoltà e imbarazzo a sostenere Draghi dopo quanto detto e fatto in questi anni, certamente rischia di essere un fattore di instabilità per il nuovo governo", prosegue Garcia.

Ore 16.25 - Beppe Grillo a Montecitorio

Beppe Grillo è appena arrivato alla Camera entrando in auto nel palazzo di Montecitorio. L'arrivo del Garante M5S a Roma non era stato annunciato.

Ore 16 - Zingaretti: "Non abbiamo parlato di Lega, perimetro spetta a Draghi"

"Con Draghi non abbiamo parlato di rapporti con altri partiti e in particolare con la Lega, Pd e Lega sono e rimangono due forze alternative e penso che sia un approccio condiviso anche dalla Lega. Siamo e rimarremo forze alternative e per questo abbiamo detto nessun veto a prescindere. Il punto è verificare quale perimetro programmatico e parlamentare il governo dovrà avere, è la valutazione che deve fare Draghi ed è il cuore di questi colloqui". Così il segretario Pd Nicola Zingaretti al termine del colloquio con il premier incaricato Mario Draghi.

Ore 15.40 - Zingaretti: "Soddisfatti dalle linee guida di Draghi"

E' "importante" tra le riforme quella "fiscale" con "pilastri indicati di progressività fiscale, rifiuto di proporre nuove tasse, rifiuto della cultura dei condoni come soluzione di questo tema che sarebbe sbagliata e attenzione alla fiscalità sul lavoro". Lo dice il segretario Pd Nicola Zingaretti dopo le consultazioni col premier incaricato Mario Draghi: "Siamo veramente molto soddisfatti per le linee guida e abbiamo apprezzato l'approccio culturale, strategico del professore. Crediamo che i contenuti e la visione sono sicuramente garanzia di serietà, stabilità, forza e autorevolezza della sfida governativa del professor Draghi. Non possiamo che confermare fiducia".

Ore 15.37 - La delegazione di Berlusconi alla Camera

Silvio Berlusconi è arrivato alla Camera dove guiderà la delegazione di Forza Italia alle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Il leader azzurro è stato accompagnato in auto fin dentro all'ingresso di via della Missione, dove ad attenderlo c'erano decine di fotografi, giornalisti e operatori tv. Poi Berlusconi è uscito per pochi secondi fuori dal portone limitandosi a un saluto.

Ore 15.10 - Rousseau, M5s: "Nessun attrito tra Grillo e Crimi"

"Siamo costretti a smentire con forza l'ennesima fake news che alcune testate giornalistiche stanno portando avanti, insinuando attriti o tensioni tra il Presidente dell'Associazione Rousseau, il Capo Politico del M5s e il suo Garante in vista della votazione molto importante prevista nelle prossime ore su un eventuale supporto a un Governo presieduto da Mario Draghi". Così l'associazione Rousseau che ricorda: "Da Statuto del M5s, le votazioni e la formulazione dei quesiti sono prerogativa del Capo politico (o in sua assenza dal Garante) e l'Associazione Rousseau in sinergia con tali organi provvede a organizzare" le consultazioni.

Ore 15 - Il calendario degli incontri con le parti sociali

L'incontro tra il premier incaricato e la Confcommercio si terrà domani nel primo pomeriggio alle 15,45. In mattinata, invece, oltre a Confindustria e sindacati è previsto l'incontro con la Confapi alle 12,15. Nel pomeriggio alle 17.15 sono invece previste le sigle delle cooperative. Le convocazioni non sono ancora state formalizzate ma questo - secondo quanto riportano diverse fonti - sarebbe quanto emerge dal dialogo per mettere a punto il calendario.

Ore 14.40 - Meloni conferma: "Non voteremo la fiducia"

"E' stato un incontro basato sui contenuti, ci limitiamo a un confronto franco su questo. Non mi aspettavo che Draghi potesse leggere le nostre proposte ieri notte, ma la nostra posizione è immutata. Non voteremo la fiducia ma faremo opposizione responsabile e patriottica". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, al termine delle consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi.

"Abbiamo chiesto a Draghi che il suo governo ponga fine alla stagione dei Dpcm", ha aggiunto la Meloni, sottolineando positivamente un "cambio di passo rispetto a Conte", perché "Draghi ci ha promesso che leggerà i nostri documenti".

Capitolo fisco: "Ci ha parlato della sua riforma, immagina che le tasse non aumenteranno e immagina un sistema progressivo, escludendo la flat tax".

Ore 14- Draghi: "Vaccini prima a insegnanti"

Draghi avrebbe indicato negli insegnanti e nel personale scolastico delle categorie prioritarie a cui somministrare i vaccini, mentre andrebbe implementato l'uso dei tamponi rapidi tra gli studenti. È quanto riferiscono i gruppi parlamentari che il premier incaricato sta incontrando, secondo quanto viene riferito all'Ansa.

Ore 13.50 - Draghi: "Vaccini per uscire dal clima di depressione"

L'accelerazione del piano vaccinale, non solo consentirebbe di accelerare anche la ripresa del numero delle persone che lavora, ma aiuterebbe anche a uscire da un "clima psicologico di depressione", il che sarebbe un ulteriore volo a per l'economia. È quanto avrebbe detto il premier incaricato Mario Draghi ai gruppi parlamentari che sta incontrando per le consultazioni, secondo quanto viene riferito all'Ansa.

Per accelerare il piano vaccinale "a breve" dovrebbero arrivare dalla Ue "novità positive" per quanto riguarda i contratti con le ditte produttrici, mentre sul piano interno occorre lavorare sulla logistica per la loro somministrazione più rapida, ha aggiunto il premier incaricato.

Ore 13.25 - L'incontro con Fratelli d'Italia

Nell'ambito delle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, è iniziato l'incontro con i Gruppi Fratelli d'Italia di Camera e Senato. La delegazione del partito ricevuta a Montecitorio è composta da Giorgia Meloni, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani. E' l'ultimo incontro del premier incaricato questa mattina.

Ore 13.20 - Bellanova: "Noi con la Lega? Rispondiamo all'appello di Mattarella"

"Ci sentiamo come chi sente di rispondere a un appello importante di Mattarella che tiene conto delle condizioni del Paese che ha bisogno che il meglio delle forze parlamentari e sociali siano impegnati a costruire un futuro". Così Teresa Bellanova (Iv) risponde a chi le chiede come ci si senta a stare nella stessa maggioranza con la Lega. "Il programma di Draghi ci vede assolutamente convinti nel sostegno: punta su questioni su cui battiamo da tempo. Bisogna partire dai temi e non dalle persone".

"Tecnico o politico, sosterremo comunque il governo", ha concluso.

Ore 13.10 - Da Italia Viva "pieno sostegno" a Draghi

"Con Matteo Renzi abbiamo espresso il totale sostegno di Iv all'impianto di programma e alle scelte che Draghi porterà avanti, con grande attenzione al piano vaccinale che va rafforzato rapidamente con attenzione al mondo della scuola". Lo ha detto Teresa Bellanova di Iv al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.

Bellanova ha definito quello con Draghi come "un incontro molto positivo. Ci ha illustrato punti del programma da noi fortemente condivisi a partire dall'europeismo e dal forte ancoramento all'atlantismo e fino alla grande sostenibilità ambientale. In questi punti fondamentali c'è grande interesse ed attenzione alla fiducia da rafforzare nel Paese. I Cantieri, la creazione di opere utili per il Paese, di posti di lavoro, un forte sostegno al turismo e alle attività produttive, niente finanziamenti a pioggia ma incentivi in modo duraturo", ha concluso.

Ore 13 - Draghi: "Riforma del fisco in senso progressivo"

La riforma fiscale dovrà prevedere "una rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni" all'insegna della "progressività" dell'imposizione. E' quanto ha detto il presidente incaricato Mario Draghi ai gruppi parlamentari che sta incontrando nelle consultazioni, secondo quanto viene riferito all'ANSA da diversi partecipanti. Draghi avrebbe anche detto che la riforma non dovrà prevedere "nuove tasse o imposte", e che dovrà riuscire ad aggredire "il male endemico" dell'evasione fiscale.

Il programma di governo, illustrato oggi ai gruppi parlamentari dal premier incaricato Mario Gradi nei "pilastri generali", verrà "dettagliato in Parlamento" nell'eventuale giorno della fiducia.

Ore 12.55 - Lezzi: "M5S si astenga"

"Partecipiamo alle consultazioni, abbiamo rispetto delle Istituzioni, perseguiamo il bene del Paese ma dobbiamo avere ed osservare alcuni limiti per ragioni di responsabilità" ma "se non fossero rispettati questi limiti, meglio astenersi. Avremmo forza e libertà per incidere dal Parlamento con azioni di verifica, indirizzo e controllo". Così la senatrice M5s ed ex ministra, molto vicina alle posizioni di Alessandro Di Battista, Barbara Lezzi secondo la quale "il M5S non può accettare di condividere il governo con Lega e, ancora di più, con Silvio Berlusconi".

Ore 12.40 - Leu: "Atteggiamento univoco con M5S e Pd"

"Il nostro auspicio è che le tre forze dell'alleanza, M5S, Pd e Leu, possano concordare un atteggiamento univoco sul costituendo governo Draghi. Come credo che varrà per tutti i gruppi parlamentari, ci riserveremo di dare una valutazione complessiva dopo che il presidente incaricato avrà fatto le ulteriori fasi". Lo ha detto il capogruppo di Leu alla Camera, Federico Fornaro, dopo l'incontro con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi.

Il nuovo esecutivo, chiede il deputato di Leu Federico Conte, "è opportuno che abbia un perimetro politico ben definito"

Ore 12.30 - Leu: "Confermato disponibilità a Draghi"

"Abbiamo riconfermato a Draghi la nostra disponibilità ad accogliere l'appello del presidente Mattarella e procedere alla interlocuzione nei modi che lui ritenga". Lo ha detto Federico Fornaro di Leu al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, sostenendo che si è trattato di "un incontro solo programmatico".

"Abbiamo apprezzamento per le sue valutazioni positive sulla gestione della pandemia e crediamo che l'obiettivo da perseguire sia quello del principio di precauzione con la sanità al primo posto", ha concluso.

Ore 11.50 - De Falco: "Per Draghi Ue soggetto politico unitario"

"L'europeismo è una chiave di lettura di questo governo che si sta formando, un europeismo in chiave diversa dal passato: è necessario un europeismo federalista, che tenga conto del percorso fatto, degli errori. Bisogna rendere strutturali, questo ci ha detto il presidente del Consiglio incaricato, la capacità dell'Europa di essere un soggetto economico politico unitario, la necessità di creare un bilancio europeo attraverso il quale mutualizzare il ricorso al Recovery Fund". Lo ha detto il senatore Gregorio De Falco di Europeisti-Maie-Centro democratico, dopo l'incontro con il premier incaricato, Mario Draghi.

"Non dobbiamo ritornare al passato, all'austerity e al 3% - ha aggiunto -, dobbiamo andare avanti. È una prospettiva di grande cambiamento. Per quanto riguarda l'atlantismo, il multilateralismo, un rifasamento come si dice in termini nautici. Nessun Paese può avere l'arroganza, la presunzione di poter stabilire unilateralmente rapporti con la Cina e la Russia. Poi c'è l'ambientalismo, visto non più come freno e limite ma come obiettivo e occasione di sviluppo, anche attraverso la transizione energetica".

Ore 11.45 - "Draghi intende prolungare il calendario scolastico"

"Il presidente Draghi ha messo sul tavolo il tema del prolungamento del calendario scolastico. Lo valutiamo positivamente". Lo ha detto Andrea Causin al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. Causin ha spiegato che Draghi intende "continuare ad usare le politiche attive e a lungo termine attivare politiche attive". "Draghi - sostiene - ha una visione anticiclica: forti investimenti pubblici per spingere il settore privato".

Ore 11.30 - Berlusconi a Roma, guiderà delegazione Fi

Silvio Berlusconi è appena giunto a Roma. L'ex premier guiderà la delegazione di Forza Italia alle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.

"Arrivato a Roma - scrive Berlusconi sui suoi canali social - per partecipare alle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, professor Mario Draghi". L'ex capo del governo allega anche una foto in cui si appresta a scendere dalla scaletta del suo aereo.

Ore 11.10 - Comincia la serie di incontri

Al via la seconda giornata del secondo giro di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, con le forze politiche. Ha aperto la nuova serie di incontri a Montecitorio quello fra Draghi e il Gruppo Europeisti - Maie - Centro Democratico Senato, la cui delegazione è composta da Riccardo Antonio Merlo, Andrea Causin e Gregorio De Falco.

(Unioneonline/L)

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