Cent’anni fa la morte di Matteotti, Meloni: «Ucciso per le sue idee da squadristi fascisti»
«Il suo discorso ci ricorda il valore della libertà di parola, onorare il suo ricordo è fondamentale», ha detto la premierGiorgia Meloni (Ansa)
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«Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee».
Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti: «Onorare il suo ricordo è fondamentale per ricordarci ogni giorno a distanza di 100 anni da quel discorso che gli costò la vita il valore della libertà di parola e di pensiero contro chi vorrebbe arrogarsi il diritto di stabilire cosa è consentito dire e pensare e cosa no. In quel discorso, Matteotti difese la libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni».
«La lezione di Matteotti, - ha aggiunto la premier - oggi più che mai, ci ricorda che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell'altro, sul confronto, sulla libertà, non sulla violenza».
(Unioneonline)