30 luglio 2011 alle 10:57aggiornato il 30 luglio 2011 alle 10:57
Berlusconi nel mirino di Gheddafi:"Temo per la vita mia e dei miei figli"
"Sono in pericolo di vita e purtroppo non solo io ma anche i miei figli. L'ho saputo da mie fonti certe che Gheddafi ha dato disposizioni di farmi fuori". Le pagine di un quotidiano riportano i timori di Silvio Berlusconi che afferma di sentirsi "nel mirino" del colonnello libico, "perché così Gheddafi ha deciso. Lui me l'ha giurata", aggiunge.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra i motivi che alimenterebbero il rancore del colonnello ci sarebbe la partecipazione dell'Italia alla guerra in Libia. "A Tripoli c'erano manifesti giganti che mi ritraevano con Gheddafi - prosegue il premier - mentre ci stringevamo la mano. E lui ha preso il nostro intervento militare come un tradimento". Berlusconi ricorda la sua contrarietà iniziale a partecipare al conflitto. "A suo tempo avevo messo in guardia i nostri partner internazionali - sottolinea - e anche in patria avevo spiegato che l'operazione non sarebbe stata facile e che ci avrebbe potuto danneggiare". "Poi, davanti alle pressioni degli Stati Uniti, alla presa di posizione di Napolitano e al voto del nostro Parlamento - aggiunge - che potevo fare? Non sono io a decidere. Ma vai a spiegarlo a chi è abituato a comandare come Gheddafi. Le regole della democrazia non le capisce".
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